KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] Sebasteia) - ove si attestavano i percorsi provenienti dall'Iran e dall'Asia centrale - giungeva ad Antalya (Attaleia), sulla costa meridionale dell'Asia Minore, e proseguiva poi verso i porti dell'Egeo; e quella che da Costantinopoli si dirigeva a S ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] sia in provincia. La sua bottega divenne, infatti, ben presto il punto di riferimento di tutta una schiera di artisti meridionali quali Cesare Di Napoli, Stefano Sant'Anna, Placido Saltalamacchia e i più celebri Antonio Catalano il Vecchio e Giovan ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] , pp. 61-64; A. Cecioni, Opere e scritti, a cura di E. Somarè, Milano 1932, pp. 97 s.; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 177-181; E. Guardascione, Dall'artigianato all'arte: E. F, in Gazzetta del Mezzogiorno, 15 genn. 1938; E ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] 1931; E. Kunze, Orchomenos II e III, voll. I e II, Monaco 1931-1934; D. Levi, Abitazioni preistoriche sulle pendici meridionali dell'Acropoli, in Ann. Atene, XIII-XIV, 1930-31; G. Karo, Schachtgräber von Mykenai, Berlino 1930-31. Scavi di Tell ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] p. 60; M. Limoncelli, E. D. (discorso pronunziato il giorno 20 ott. 1930), Napoli 1930; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 243 ss.; A. Maresca di Serracapriola, I pittori che ho conosciuto, Napoli 1936, adIndicem; A. Schettini ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] južnye slavjane i drevnjaja Rus' Zapadnaja Evropa. Izkustvo i Kul'tura. Sbornik statej v čest' V.N. Lazareva [Bisanzio, Balcani meridionali e Russia antica, Europa occidentale. Arte e cultura. Scritti in onore di V. Lazarev], Moskva 1973, pp. 216-234 ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] tramite influenze provenienti dall'Asia Anteriore che sono afferrabili sporadicamente anche nell'arte protoscita della Russia meridionale. Nell'Asia centrale simili tendenzze si sono conservate più a lungo, insieme allo stile animalistico.
Quando ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di montagne, tra cui si inseriscono le valli dell’alto Shkumbin e del Drin Nero e la conca di Korce; la regione montuosa meridionale, formata da catene parallele disposte da NO a SE, la cui vetta principale è il Tomori (2417 m). A tali ampie aree di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ) per opera di Tito comportò la rovina anche del Tempio (restano i grandi muri di sostegno della spianata e gli ingressi meridionali del Tempio). Aelia Capitolina, la città romana ricostruita da Adriano nel 130-36, sul sito della G. distrutta da Tito ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] umane. A parte la sezione settentrionale del Transvaal, tutto il territorio ha climi di tipo subtropicale. La sezione più meridionale della regione del Capo gode di un clima di tipo mediterraneo, con piogge più abbondanti durante l’inverno australe ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...