BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] della Romandiola segnalato dal Campana; del testo presentato ad Alfonso d'Aragona nel 1451, ancora privo delle regioni meridionali, resta la dedica scritta dal Barbaro; ancora patrocinata dal Barbaro ("de Italia quod monuisti faciam", Nogara, p. 167 ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] la pena di notarlo - l'interesse del B. era rivolto a studi di storia ecclesiastica: in particolare, alla storia religiosa degli slavi meridionali. A Firenze si legò d'amicizia con A. M. Salvini, il quale se non fu - come pretese il Gori - il maestro ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] ma sana della reazione operala contro il blocco con la borghesia e per un blocco coi contadini" (La questione meridionale, Roma 1951, p. 22). Nella elaborazione teorica ricorrevano motivi provenienti da pensatori diversi (Marx, Sorel, Le Bon) e fatti ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] '874 egli donò quindi a Docibile i patrimonia pontifici di Traetto (odierna Minturno) e Fondi, situati lungo la costa meridionale della Campania romana. La concessione, e la successiva conferma da parte di papa Giovanni X (914 circa), sopravvivono ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] e poi, dal 1870 al 1885, da solo, una vasta documentazione tratta da giornali dell'epoca circa le condizioni dell'Italia meridionale durante i primi anni di vita unitaria (ora presso l'Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, fasc. 1671-1780 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] 1744. Lasciata Roma all'inizio del 1744 e ufficializzato il suo incarico il 21 marzo, il G. viaggiò attraverso l'Italia meridionale; raggiunse Napoli soltanto il 19 maggio.
Le relazioni del Regno con lo Stato pontificio, in crisi acuta nel 1736 con l ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] dati metrici per il completamento di quell'arco di meridiano che dalla capitale doveva essere prolungato verso i confini meridionali.
Da Parigi, dove era rientrato nella primavera 1701, partì, poche settimane dopo, per Roma, dove giunse alla fine di ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] una destinazione assai impegnativa per chi oltre tutto, venendo dall'estremo Nord, ben poco sapeva della mentalità e dei costumi meridionali. A colpire il G. fu non una situazione in particolare ma l'intreccio dei tanti problemi della provincia e il ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] (1903) della legge per il politecnico di Torino; nel 1905 fu membro della commissione per il riscatto delle Ferrovie meridionali, e infine, nel 1907, studiò la sistemazione del fiume Tevere. Il 1º luglio 1903 venne chiamato alla direzione della ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] 8, p. 88, e Battaglie d'oggi, VII [1911], 5, p. 306), egli intraprese un viaggio nelle diocesi meridionali per rendersi conto personalmente della situazione del clero, preoccupandosi soprattutto di allontanare dai seminari, senza nessun discernimento ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...