La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] ➔ dialetti italiani, dove le opposizioni sono annullate, in quanto nei dialetti settentrionali la /s/ si sonorizza e in quelli centrali e meridionali rimane sorda. Avremo così accusare [akːuˈzaːre] ~ [akːuˈsaːre], famoso [faˈmoːzo] ~ [faˈmoːso], riso ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] latina, in sillaba aperta e chiusa: fŏcu(m) > [fwek], pŏrcu(m) > [pwerk];
(b) la palatalizzazione, in area centro-meridionale, dei gruppi consonantici pl, bl, fl, cl, gl (forse per influsso del piemontese): flŏre(m) > [fjur] «fiore», clave(m ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] [lː]’olio, ne[lː]’acqua, de[lː]’anatre. Questo sistema, proprio del pisano-livornese e di tutta la Toscana meridionale, si estende anche a parte dell’Umbria e all’alto Lazio. Nelle stesse zone, questa caratteristica dialettale si trova frequentemente ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] , Sawasdi Tantisukit, Damrong Wong-Upparaj, Thawan Duchance, Preecha Thaothong ecc.
Vasto golfo del Mar Cinese Meridionale, tra la T. a N, la Cambogia e il Vietnam meridionale a E, la penisola di Malacca a O. La sua larghezza massima è di circa 450 ...
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Slavista e filologo croato (Varaždin 1838 - Vienna 1923); dopo aver insegnato nel ginnasio di Zagabria, definì (1866) con F. Rački lo statuto dell'Accademia di Iugoslavia, di cui rimase uno degli esponenti [...] , 1867), su Crisaneo (Život i rad Jurja Križanica, 1917), e contributi originali su diversi argomenti di filologia, filosofia, linguistica, storia della cultura, ecc. La sua opera ha avuto per gli Slavi meridionali un notevole significato nazionale. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 362.000, il che porta il totale di venti anni di emigrazione meridionale a 4,2 milioni che, su una popolazione media di 19 posti di lavoro.
Si può dire che tutte le regioni meridionali hanno un bilancio migratorio in deficit. Nel decennio tra il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] si avvalse della collaborazione di Xie Lingyun (385-433), buddhista laico e grande poeta del suo tempo presso la corte meridionale a Jiankang (Nanchino). Insieme a un altro monaco cinese, Xie Lingyun compilò anche un glossario di termini sanscriti in ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] non ha raggiunto il Canavese, che ha tuttora il tipo preposto, mentre il tipo intermedio è ancora attestato in alcune zone del Piemonte meridionale. Si noti anche in [ˈmi i l ˈaj] «io ho», [ˈkjɛl a l ˈe] «lui è» il clitico ‘vuoto’ [l], che si prepone ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] vocali quali sì, più, andò realizzate, rispettivamente, come [ˈsie], [ˈpjue], [anˈdɔe].
Sia in toscano che nei dialetti centro-meridionali è possibile che l’epitesi sia sillabica e non vocalica (cfr. Rohlfs 1966: § 336): in tal caso per parole come ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] dal contesto (ad es., le vocali atone adiacenti a consonanti sorde, come in alcuni dialetti meridionali non estremi: [ˈspusə̥] sposi; ➔ meridionali, dialetti), sia come realizzazioni stilisticamente connotate (in certi stili, l’ultima vocale di una ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...