Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] (rom. mo[nːn]o ~ mo[nd]o; pio[mːm]o ~ pio[mb]o), ma non nel Salento, nella Calabria meridionale e nelle varietà della Sicilia nord-orientale; in Umbria, le realizzazioni cambiano a seconda delle località e della generazione alla quale appartiene il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Borgogna estese la sua sovranità sulla contea di Olanda propriamente detta (1433), ma non sulle altre regioni. I P. settentrionali e meridionali furono riuniti sotto la sovranità di Carlo V, tra il 1524 e il 1543, e nel 1548 tutti i P. entrarono a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] d’acqua a regime torrentizio (uidian), che dispongono di portate liquide soltanto in occasione delle piogge, mentre la regione meridionale presenta un reticolo più stabile e ordinato, tra cui spiccano i due principali fiumi, che sfociano poco a S di ...
Leggi Tutto
(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] articolata fino a decadere nel 3° sec. a.C. L’architettura si sviluppò con caratteri propri nella Spagna meridionale, in Andalusia e sulle coste: grandi abitazioni di pianta rettangolare (Toscanos, Morro de Mezquitilla, Chorreras, 8° sec.) separate ...
Leggi Tutto
La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] col pronome indefinito omu nell’area settentrionale (omu po dì «si può dire»; omu sa chi «si sa che»), con si nell’area meridionale (si po dì, si sa chi: cfr. Dalbera-Stefanaggi 2002: 43). Con i nomi di parentela si ha l’enclisi del possessivo, per ...
Leggi Tutto
Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] , di ascendenza latina, ha il doppio congiuntivo, secondo il tipo se ci fosse acqua, bevessi. È vitale nei dialetti meridionali (➔ meridionali, dialetti), ad es., nel sicil. vivissi, si ci fussi acqua (Rohlfs 1954: § 744), e affiora nelle varietà ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Oleg il Saggio o il Santo, da Novgorod si diresse verso S, occupò Kiev ed estese il suo dominio su tutta la R. meridionale. Più tardi, riunite le terre russe sotto il suo scettro, Vladimiro I (981) si spinse verso la Galizia e prese Przemyśl e Červen ...
Leggi Tutto
Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] -738, da cui sono ripresi gli esempi sia nel paragrafo precedente che in questo).
In alcuni dialetti meridionali (Lazio meridionale, Marche meridionali, Abruzzo, Bari) si trova l’ausiliare essere coi verbi transitivi all’attivo in luogo di avere. Il ...
Leggi Tutto
(russo Tungusy) Popolazione dell’Asia settentrionale, distribuita nei vastissimi territori fra lo Enisej e l’Oceano Pacifico, il Mare Artico e la frontiera cinese. Fra i principali gruppi dei T.: gli [...] Goldi, i Lamuti, i Manciù.
Sono tradizionalmente cacciatori di foresta e di tundra, e anche allevatori di renne; qualche gruppo meridionale alleva cavalli, altri i cani, impiegati per trainare le slitte. Nel Nord la renna è animale da carne e da tiro ...
Leggi Tutto
In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene (tenue, lieve), acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative [...] e della scrittura: i settentrionali con la l. e con lo scempiamento delle doppie, i centro-meridionali senza né l’una né l’altro. Anche l’Italia centro-meridionale conosce fenomeni di l., ma di origine più recente e tuttora produttivi: tra cui quello ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...