Hara, Kei (propr. Hara, Takashi)
Hara, Kei
(propr. Hara, Takashi) Politico giapponese (Morioka 1856-Tokyo 1921). Fu console generale a Tianjin (Cina) e primo segretario all’ambasciata giapponese a [...] dirigente del quotidiano Osaka mainichi shinbun), poi ministro delle Comunicazioni e dell’Interno (cercò di instaurare la meritocrazia nell’amministrazione); sotto la sua guida il Rikken seiyukai (Amici del governo costituzionale) divenne il partito ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] si celava l’esigenza di frenare gli ingressi di natura politica, potenziando piuttosto il canale della meritocrazia concorsuale, segno inequivocabile che la burocrazia ministeriale stava trovando una più stabile configurazione, attraverso una sua ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] dipendevano per lo più dai legami di parentela, la Cina dei Ming, come quella dei Song, era sostanzialmente una meritocrazia, dove il prestigio sociale e le cariche politiche dipendevano in gran parte dall'esito di esami scritti, volti a legittimare ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] proprio dell'ambiente dei letterati furono essenzialmente due: le scuole e gli esami pubblici. L'emergere di una meritocrazia burocratica, su cui la nuova dinastia intendeva fondare il suo potere, poggiava infatti su una rete di scuole pubbliche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] . Ma gli effetti della legge furono spesso controproducenti, non riuscendosi a conseguire l’instaurazione di una meritocrazia generale.
Dagli anni Novanta intorno all’università e alle politiche della ricerca si sono combattute sterili battaglie ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] -throat libera le persone da pressioni esagerate, ma abbassa i livelli comparativi di produttività. Oggi si parla tanto di meritocrazia non applicata in Italia, conseguenza di un approccio al lavoro che privilegia molti altri indicatori; c) quando il ...
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meritocrazia
meritocrazìa s. f. [dall’ingl. meritocracy, comp. del lat. meritum «merito» e -cracy «-crazia»]. – Concezione della società in base alla quale le responsabilità direttive, e spec. le cariche pubbliche, dovrebbero essere affidate...
meritocratico
meritocràtico agg. [der. di meritocrazia] (pl. m. -ci). – Fondato esclusivamente sul merito, ispirato ai principî della meritocrazia: seguire un criterio m. (nell’assegnazione dei posti di lavoro, negli avanzamenti di carriera,...