TOURNAI (Turnacum, Tornacum)
J. Mertens
Città situata sulla Schelda, lungo la strada romana da Bavai a Cassel, costituente nello stesso tempo un punto d'arrivo delle strade Cassel-Thérouanne e Arras-Amiens.
La [...] alla Schelda e la sua lunghezza può considerarsi di m 1050.
La città fu conquistata rapidamente dai Franco-Merovingi del cui regno divenne capitale sotto Childerico. (v. childerio, tomba di).
Bibl.: R. Rolland, Topographie tournaisienne gallo-romaine ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] chiese e dei monasteri altomedievali, nonché nello studio della produzione e circolazione della ceramica d'uso comune.La ceramica merovingia (secc. 5°-8°), costituita per lo più da vasi decorati con scanalature e impressioni con motivi a ruota, è ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] ; poi cominciano a rarefarsi. Si ritrovano però nelle monete di Giustino I e di Giustiniano I, e in quelle dei re merovingi Dagoberto d'Austrasia (623-639), Sigeberto III (634-656), Clodoveo III (639-657). In queste monete barbariche l'omega è ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] di ciò che si può chiamare Romanitas tardoantica18. Senza dubbio era questo lo status quo del regno merovingio, come attestano molti autori merovingi. Gregorio di Tours, nel suo Liber in gloria Martyrum, scrive ad esempio che i visigoti Romanos enim ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] che lo avrebbe portato, attraverso la Venetia, il Noricum, la Rhaetia e la Vindelicia fin nella Gallia dominata dai Merovingi, donde non avrebbe mai più fatto ritorno in patria.
Egli descrisse il percorso compiuto in due diversi luoghi della sua ...
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Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] parola decreto non è cosi frequentemente usata come nell'età romana. Le ordinanze dei re franchi ai tempi merovingi si trovano designate nelle fonti con diversi nomi: auctoritas, edictum, praeceptum, praeceptio, ma anche decretum, decretio; sotto i ...
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Illustre storico del diritto germanico, nato a Wels (Alta Austria) il 21 giugno 1840 da famiglia boemo-tedesca, morto l'11 agosto 1915 a Bad Kissingen. Studiò a Vienna, fu nominato nel 1866 professore [...] di ricerche speciali negli Atti dell'accademia di Berlino, e altrove. Notevole lo studio sulle donazioni di terre dei Merovingi (1885), che illumina le origini del feudalismo, e quelli sulla dote franco-romana (1894), sulla locazione di beni comunali ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] stabuli («conestabile») corrisponde il maresciallo (marschalk «maniscalco»), quindi il siniscalco e così via: i maggiordomi dei Merovingi diventano la nuova dinastia reale e imperiale dei Carolingi. Sotto questi ultimi si diffusero nell’aristocrazia ...
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Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] scarsa, è composta prevalentemente da documenti pubblici e privati, scritti in latino. Tra di essi, si ricordano: i diplomi dei re merovingi (7° sec.); i p. di Ravenna, specie nel periodo in cui fu capitale (5°-10° sec.) dell’Impero d’Occidente e ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] Le n. tironiane e le n. di tachigrafia sillabica si trovano nelle glosse marginali di manoscritti di vario contenuto, nei diplomi dei re merovingi, carolingi e dei re d’Italia, nelle bolle papali. Gli esempi più antichi risalgono al 7° sec. e il più ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...