IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] , bensì dall'Inghilterra anglosassone e dalle aree germaniche del continente, talvolta per il tramite della produzione merovingia. Soltanto nella tarda epoca vichinga l'influenza scandinava occupò una posizione più rilevante nell'arte irlandese ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sono fornite indirettamente da fonti classiche, letterarie o epigrafiche. Le prime testimonianze della lingua sono di età merovingia (glosse malbergiche). Le versioni interlineari di testi religiosi e i glossari latino-tedeschi sono della metà dell ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di spettacolo (De gubernatione Dei, VI-VII; PL, LIII, coll. 107-146). D'altra parte, anche i primi sovrani merovingi si adeguarono alla tradizione antica: Teodoberto (533-547) fece svolgere dei giochi nell'anfiteatro di Arles (Doehaerd, 1971), mentre ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] . Faut. Acta, ii, 1959, pp. 41-47, sulle forme del tipo di Aco in questa zona).
2) Lezoux (Puy-de-Dôme), la Ledosus merovingia a 26 km ad E di Clermont-Ferrand, aveva prodotto ceramiche galliche prima dell'avvento dei Romani, ma intorno al 10-15 d. C ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] la stauroteca di Poitiers (abbazia di Sainte-Croix), in precedenza ritenuta un dono dell'imperatore Giustino II alla regina merovingia Radegonda nel 568, fatto su cui già aveva espresso dubbi Rosenberg (1921-1922): la stupenda placchetta centrale con ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] a tabernacolo e a strigilature. Nei tralci si riconosce l'influenza orientale. Il gruppo rappresenta un ponte con l'arte merovingia.
Una classe a sé costituiscono i s. di piombo (v. piombo) decorati con stampigliature ornamentali che iniziano nel II ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] og vikingtid [Il ritrovamento di una tomba a Fosse nel Meland, Hordaland, e la delimitazione archeologica fra l'epoca merovingia e l'epoca vichinga], in Honos Ella Kivikoski (Finska Fornminnesföreningen Tidskrift, 75), Helsinki 1973, pp. 9-17; Viking ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ) e in Fiandra (a Hordain è stato rinvenuto, accanto al c. medievale della parrocchiale di St. Géry, un c. merovingio con semplice recinto quadrangolare e cappella al centro, utilizzato ancora fino al sec. 9°-10°).Particolari spazi funerari sono da ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] , nel caso in cui occorra maggiore penetrazione, i raggi γ (gammagrafia). È noto il caso della falsa fibula merovingia (Londra, British Museum), dove l'esame radiografico ha rivelato una struttura occulta autentica ad agemina in argento, rivestita da ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dell'ellenismo e giungeranno in seguito sino al centro dell'Europa: motivi copti e scitici si trovano nell'arte merovingia insieme ad antichi motivi celtici e a derivazioni dal repertorio romano. Germi sorti nell'arte provinciale gallo-romana e ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).