FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] mezzo di scambio che non di strumento di ostentazione e di propaganda. Dal punto di vista iconografico, in epoca merovingia, nessun profilo impresso al dritto di una moneta mostra i caratteri realistici tipici della tradizione monetaria romana. All ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] tali reliquie o filatteri, è tuttavia certo che per es. il rapporto con la Terra Santa fu costante in epoca merovingia. A Poitiers la regina Radegonda (m. nel 587) "misit [...] pueros iterum Hierusolymis ac per totam Orientis plagam. Qui circumeuntes ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] nella seconda metà del sec. 8° le chiese di Saint-George, di Saint-Marcel e di Saint-Médard, tutte di fondazione merovingia, e quella di Saint-Vincent. Quest'ultima, capolavoro dell'arte gotica (lunghezza m 67, larghezza m 23, altezza m 22,30 ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] rete parrocchiale e numerosi monasteri (Mozat, Blesle, Sauxillanges, Aurillac, Saint-Flour) risalgono alla fine dell'epoca merovingia o a quella carolingia, ma nessun monumento carolingio è pervenuto nella sua integrità e soltanto qualche elemento ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] architettonica offrono elementi per conoscere l'attività artistica nella regione in epoca tardoantica. Nella zona che si può definire merovingia, i sarcofagi sono di tipo analogo a quelli della Loira o del Poitou e la loro diffusione segna con ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] più rara, di p. è costituita dalla terminazione a pomo, che sembra aver avuto origine dalla tradizione degli scettri reali a pomo merovingi e carolingi. Ne sono esempi il reliquiario del bastone c.d. di s. Pietro, prodotto nelle botteghe di Egberto a ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] un ruolo preponderante nella storia dell'arte del 12° e 13° secolo. Tuttavia già nel corso dell'Alto Medioevo, sotto i Merovingi e i Carolingi, le costruzioni di chiese, di abbazie e di palazzi furono numerose. Nel sec. 9° Saint-Denis possedeva uno ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] : la coppa alta e stretta e il cantaro largamente svasato, munito di due anse laterali. Due c. originari della Francia merovingia esemplificano queste due forme. Il piccolo c. d'oro - rinvenuto a Gourdon (Saône-et-Loire) insieme con una patena e ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] quelli dell'abbazia di Romainmôtier e di Saint-Pierre (od. parrocchiale) a Baulmes (cantone di Vaud), alla fine dell'epoca merovingia. Si suppone che questi tre pezzi siano stati realizzati in occasione del viaggio del papa Stefano II (752-757), che ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] è l'uso dello smalto e del metallo, come nella lastra piatta (1160-1170) a Saint-Denis con il r. della regina merovingia Fredegonda, realizzato da un insieme di pietre tagliate, divise le une dalle altre da traverse di metallo. Per l'alta nobiltà si ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).