L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] e i privilegi a questo connessi della famiglia della corte del cavaliere franco. L’insediamento di Sch. del periodo merovingio apparteneva alle basi militari franche fondate sotto Teodeberto I dopo la caduta del regno di Turingia, in linea con la ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] nella seconda metà del sec. 8° le chiese di Saint-George, di Saint-Marcel e di Saint-Médard, tutte di fondazione merovingia, e quella di Saint-Vincent. Quest'ultima, capolavoro dell'arte gotica (lunghezza m 67, larghezza m 23, altezza m 22,30 ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] indusse S. a cercare aiuto presso il re dei Franchi Pipino, che pochi anni prima era giunto al potere deponendo il sovrano merovingio Childerico III, con il consenso e l'avallo morale del papa Zaccaria. Agli inizi del 753, S. fece pervenire a Pipino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] , come poli di cultura e di formazione monastica, Novalesa, Farfa, Nonantola, Montecassino. Nella Gallia del tardo periodo merovingio emergono le filiazioni di Luxeuil: Corbie, Fleury-sur-Loire (più tardi Saint-Benoît-sur-Loire), Saint-Martin-de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] aspetti ecclesiastici, diplomatici ed economici. Viene deposta da una rivolta di palazzo nell’802.
Anche le regine dell’età merovingia Brunilde e Batilde sono regine madri cui è demandato l’esercizio del potere fino al compimento della maggiore età ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] di palazzo esercitava un controllo effettivo del regno in nome del re Childerico III, discendente della dinastia regia dei Merovingi, ormai del tutto priva di potere e di prestigio. La riorganizzazione della Chiesa del regno sotto il loro patronato ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] da lui sferrata contro Ravenna col precipitare della crisi franca verso la sostituzione sul trono di Pipino all'ultimo Merovingio, non fu fortuita, ma legata al fatto che il re longobardo calcolava sul verificarsi di avvenimenti nel regno finitimo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Zaccaria, Pipino il Breve, figlio di Carlo Martello, riusciva a farsi eleggere unico re della Francia, e l'ultimo re merovingio spariva relegato in un monastero. Il legato papale lo unse re, rinnovando il rito con cui Samuele aveva consacrato Saul re ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] lo più argento) cesellato e dorato, ma forse non con la diffusione che tale ornamento aveva conosciuto nel periodo merovingio, come testimoniano i reperti rinvenuti in sepolture databili a quell'epoca.Nei secoli successivi la c. civile sia maschile ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] . La Lex salica contiene il diritto dei Franchi Salî e il nucleo primitivo di essa sembra emanato al tempo del re merovingio Clodoveo (481-511): onde è tra le più antiche compilazioni germaniche. La legge ripuaria è pervenuta in una tarda redazione ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...