BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] doppio gancio).L'abbigliamento maschile segue grosso modo lo sviluppo verificato nell'ambito delle tombe in fila dell'Occidente merovingio. A partire dall'ultimo terzo del sec. 6° alle fibbie senza guarnizione subentrano parures in ferro, ageminate e ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] che rappresentano monetieri o scene di coniazione documentanti, anche se schematicamente, la tecnica e gli strumenti usati. Un triente merovingio (Parigi, BN, Cab. Méd.) mostra al dritto il busto di un personaggio barbuto che tiene nella destra un ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] termine c. deriva, come è noto, dall'organizzazione del palazzo merovingio. A partire dal sec. 6° si trovano menzionati in Gallia, incontrano nella Heiligkreuzkapelle a Treviri (di impianto merovingio, ricostruita nel 1050-1052 con una torre ...
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VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] - La città deve la sua origine non già a un imperatore romano di nome Valentiniano, ma a un "fisco" (fisc) merovingio (giudizio di Clodoveo III nel 695). La sua posizione nella pianura fiamminga le fruttò quello sviluppo economico e politico proprio ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] arte cristiana, perfettamente coesistenti il significato pagano e quello cristiano (Wilpert, 1929, nr. 142, p. 141). Su un sarcofago merovingio rinvenuto a Charentondu-Cher, del sec. 7° (Bourges, Mus. du Berry; Hubert, Porcher, Volbach, 1967, fig. 25 ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] senza interruzioni della salmodia. Dopo un'incursione dei Longobardi, avvenuta nel 574, si ebbe, per disposizione del re merovingio Gontrano (561-593), una ricostruzione del coro; nella seconda metà del sec. 8° venne aggiunto un coro occidentale ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] ai ss. Pompeo e Caterina, che sorgeva in vetta alla collina, vicino alla collegiata; Pompeo o Pope - questo il nome merovingio - era il consigliere di s. Oda, almeno secondo quanto narra la vita della santa. Sotto la cappella fu trovato un busto ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ) e in Fiandra (a Hordain è stato rinvenuto, accanto al c. medievale della parrocchiale di St. Géry, un c. merovingio con semplice recinto quadrangolare e cappella al centro, utilizzato ancora fino al sec. 9°-10°).Particolari spazi funerari sono da ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] dall'epoca della Rivoluzione.Fin dal sec. 6° si ebbe nella regione la fondazione di abbazie, favorita dal primo re merovingio Clodoveo (482 ca.-511), che aveva ricevuto il battesimo dal vescovo di Reims, Remigio. Saint-Thierry fu una delle prime ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] infine del Lezionario di Chelles (800 ca.; Oxford, Bodl. Lib., Douce 176); di opere tutte collocabili, dunque, in ambito merovingio e protocarolingio. Malgrado l'iniziale a pesci e uccelli, in alcuni manoscritti dell'inizio del sec. 7° come i Canoni ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...