TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] il rischio e la spesa di una guerra di conquista. Otto legioni nelle tre provincie di Pannonia, di Mesia Superiore, di MesiaInferiore, vigilavano la linea del Danubio, eccellente linea, se in inverno il Danubio non avesse spesso gelato.
Tr. sin ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] Valente è ucciso presso Adrianopoli (378). Teodosio può arrestare ancora l'invasione; ma la Pannonia, la Dacia, la Mesiainferiore, restano ai Goti foederati, e il numero dei barbari accolti nell'esercito cresce così da andare trasformando le antiche ...
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Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la [...] Claudio Marino Pacaziano, fornendo occasione ai Goti, rafforzati dai Carpi e da altre stirpi barbariche, d'irrompere nella Mesiainferiore. In Oriente il fratello di F., che governava quella parte dell'Impero, provocava una rivolta fra i soldati ...
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. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] Maluensis la meridionale. Il presidio si accrebbe di un'altra legione che fu la V Macedonica, tolta alla Mesiainferiore. Ognuna delle tres Daciae ebbe un proprio procurator Augusti alle dipendenze del consularis. Unica fu anche durante la triplice ...
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Città sulla destra del basso Danubio, nella provincia della MesiaInferiore, sorta e sviluppatasi intorno ad un castello militare, che prese forse il posto di un centro indigeno: il nome è probabilmente [...] di Aeliae. Ma l'importanza militare e commerciale della località, nodo stradale per le comunicazioni attraverso il Danubio fra la Mesia e la Tracia, e sede di una stazione doganale, fecero presto sviluppare tale centro di vita civile, che da Marco ...
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Città greca sulla costa del Mar Nero. Il suo nome sembra fosse fino al principio del sec. II Κρυνοί "le sorgenti". Nulla sappiamo di quando e da chi fu fondata, e ben poco pure della sua storia. Al pari [...] nelle sue adiacenze Antonio, impegnato in una guerra sfortunata contro i Dardani. Durante l'impero fece parte della Mesiainferiore, e, dopo Diocleziano, della Scizia; fu, fino in tarda età bizantina, sede di vescovado. La sua posizione sembra ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Con Diocleziano la diocesi di T. fu divisa in 4 province (Tracia, Rodope, Emimonto ed Europa) alle quali si aggiunsero la MesiaInferiore e la Scizia. Nel 5° sec. la T. subì le pressioni di Goti, Unni e Bulgari; difesa validamente dagli imperatori di ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] cresciuto, come ostaggio, nel palazzo reale di Bisanzio, e che riuscì a fondare un dominio abbastanza stabile nella Mesiainferiore. L’imperatore Zenone lo riconobbe e concesse a Teodorico la dignità di patrizio e di magister militum praesentalis. Un ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] del loro capo (giudice) Atanarico, accettarono allora di diventare federati dell’Impero e di prendere stabile dimora nella Mesiainferiore. Alla morte di Teodosio (395), quando Stilicone precluse ad Alarico, divenuto re dei V., ogni possibilità di ...
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Imperatore romano (Traconitide 204 circa - presso Verona 249) figlio di uno sceicco arabo. Divenuto prefetto del pretorio (243), fece uccidere dai soldati, durante la campagna contro i Persiani, l'imperatore [...] e di altri pretendenti in Cappadocia e in Siria, e l'invasione dei Goti nella Mesiainferiore. Decio, inviato contro questi, ristabilì la situazione ma fu proclamato imperatore dalle truppe. F. marciò contro di lui, ma fu sconfitto e ucciso, insieme ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
mesalliance
mésalliance ‹me∫ali̯ã′s› s. f., fr. [comp. di més-, pref. peggiorativo corrispondente all’ital. mis-, e alliance nel senso di «matrimonio»]. – Matrimonio con persona considerata inferiore per nascita o per livello sociale.