SEXAGINTA PARISTA
R. Ivanov
SEXAGINTA PRISTA. - Castellum romano di epoca flavia, sviluppatosi in città in età tardoantica, individuato presso l'odierna Ruse, in Bulgaria settentrionale sull'alta sponda [...] del restauro di terme da parte della cohors II Fl(avia) Britt(onum) Severiana per incarico dell'amministratore della Mesia Inferiore Anicus Faustus Paulinus.
A S. P. sono stati rinvenuti numerosi oggetti legati alla vita quotidiana e soprattutto al ...
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STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] fu data dalla grande rivolta dei Visigoti. Teodosio li aveva sistemati su di una zona confinaria lungo il Danubio, nelle provincie di Mesia e di Dacia; un gran numero poi serviva nelle armate imperiali qua e là disperso. Nel 395 tutte queste masse si ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus) imperatore
Gastone M. Bersanetti
Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina [...] in relazione con il programma di politica orientale attuato durante il governo di Vespasiano. Dopo avere rimandato le legioni V e XV in Mesia e in Pannonia, T. s'imbarcò ad Alessandria e giunse a Roma nel giugno del 71. Dopo pochi giorni dall'arrivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] quanto regolari province.
Sempre nell’85 diviene zona di operazioni l’area danubiana, dove i Daci invadono la provincia di Mesia sconfiggendo e uccidendo il governatore Oppio Sabino. Domiziano è presente nella regione nell’85 e nell’86, ma perché la ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] Molto avanzato è lo stato delle ricerche in Dacia e nelle due Mesie. La conoscenza del l. in Oriente e in Africa è molto e il 460 d.C.; nella parte orientale, soprattutto in Mesia, molte fortezze vengono restaurate o costruite ex novo ancora in ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] lo accompagnarono nella maggiore impresa marittima della sua carriera. Nel 1777 fu trasferito sulla fregata "Astrea", comandata da Antonio Mesía, sulla quale compì il primo viaggio oceanico, alle Filippine: partito il 17 dic. 1777, fece ritorno il 5 ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] placchette triangolari pure di bronzo (da Kömlöd nel museo di Budapest; da Heddernheim nel museo di Wiesbaden; da Jassen presso Bononia nella Mesia, ora nel museo di Widin; da Trigisamum ora a Vienna; da Maur an der Url, pure a Vienna).
Tra i più ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] , costituente, già prima della conquista romana, un'unità politica e religiosa distinta: come le città greche della Mesia inferiore, della Tessaglia nella Macedonia, della Ionia nell'Asia, ecc.
L'assemblea provinciale (commune provinciae, κοινόν) ha ...
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GOTI
Fedor SCHNEIDER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. La tribù germanica orientale dei Goti sembra aver avuto in origine per sua patria l'isola Gotland, e forse in parte anche la Svezia meridionale (Gotaland). [...] da Sirmium in Italia invece di marciare contro i "Germani" (Erodoto, VII, 2, 9), i Carpi e i Goti saccheggiarono la Mesia inferiore. Un governatore di Gordiano III (238-244) costrinse i Goti a ritirarsi, ma concesse loro tributi, il che è da ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] Romae, Africa, Hispaniae, Britanniae, Viennensis, Galliae; si aggiunsero poi l'Egitto staccato dall'Oriens, e la diocesi di Mesia fu divisa in Macedonia e Dacia. Altre variazioni si ebbero nel sec. V. La maggiore (Oriens) comprendeva 16 provincie ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...