Comune della prov. di Siracusa (29.685 ab. nel 2008), alle falde meridionali dei Monti Iblei. Vitivinicoltura, trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici, turismo balneare le attività economiche [...] Corruggi, un deposito comprende un livello con industria microlitica del Mesolitico e, sopra, un altro in cui questa si associa a ceramica impressa, a riprova di contatti tra le popolazioni mesolitiche e le prime genti neolitiche della Sicilia. ...
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Comune della prov. di Cosenza (22,9 km2 con 6871 ab. nel 2008). Il centro è situato sulla costa tirrenica, a N di Capo Scalea. Turismo balneare.
Nel fianco del Monte Vingiolo si aprono numerose ampie grotte. [...] un’abbondante industria di tipo gravettiano, con molti resti di mammiferi, pesci, uccelli, molluschi, e successivamente un livello mesolitico, in cui si trovano anche ciottoli dipinti e una sepoltura di bambino con una conchiglia sul petto. Si hanno ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] litici del Paleolitico medio sulle pendici sud-occidentali dei colli; assenza di documentazione del Paleolitico superiore e Mesolitico; tracce di strutture abitative attribuibili al Neolitico antico – facies Fiorano (fine V millennio a.C.) in pianura ...
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Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e [...] e a spicchio. Tipici sono i piccoli grattatoi carenati su calotta), il Gravettiano e il Mesolitico, tutte rappresentate, tranne il Mesolitico, nella grotta del Fossellone. La grotta Guattari ha restituito (1939), con reperti di industria litica ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] del Paleolitico superiore: l’unico sito di rilievo è quello di Piancavallo.
Numerosi sono gli insediamenti in grotta del Mesolitico (8000-6000 anni fa) sull’altopiano carsico, che documentano, accanto alla produzione di industria microlitica e alla ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] Paleolitico inferiore. Anche in Lombardia il Paleolitico non è finora molto rappresentato: reperti attribuibili al Musteriano e al Mesolitico sono venuti in luce nella provincia di Varese; nel Comasco è documentato il Musteriano (grotta del Tanun) e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] grande bellezza si trovano nelle grotte Paglicci, Romanelli, della Cala Genovese a Levanzo, dell’Addaura a Niscemi. Nei livelli mesolitici delle Arene Candide e della grotta della Madonna a Praia a Mare sono venuti in luce ciottoli dipinti con schemi ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] resti che documentano varie industrie (uluzziane, protoaurignaziane, gravettiane, epigravettiane). Scarsamente documentato è il Mesolitico; il Neolitico presenta una complessa evoluzione a partire da insediamenti riferibili alla cultura della ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] complessi come quelli delle grotte Polesini (Tivoli) e Iolanda (Sezze Romano). A circa 6500 anni a.C. risale il mesolitico del riparo Blanc al Monte Circeo.
La più importante e meglio documentata cultura neolitica laziale è quella denominata di Sasso ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] del Tanum (Erba).
Numerosi siti sauveterriani (7950-5800 a.C.) e castelnoviani (7° millennio a.C.) documentano il Mesolitico in L.; il Neolitico antico è documentato da ritrovamenti nelle Prealpi varesine (Isolino di Varese, Pizzo di Bodio), che ...
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mesolitico
meṡolìtico agg. e s. m. [comp. di meso- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, la fase cronologica compresa tra il paleolitico e il neolitico, corrispondente ai primi millenni dell’Olocene, nella quale si verificano diversi...
arudiano
agg. e s. m. [dal nome della grotta di Arudy nei Bassi Pirenei]. – In paletnologia, aspetto culturale mesolitico, tipico dei Pirenei occid., caratterizzato da strumenti litici a ritocco denticolato e dalla mancanza di microliti geometrici.