Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] Fontana Ranuccio, in: Istituto italiano di preistoria e protostoria, Atti della 24a Riunione scientifica: Il paleolitico e il mesolitico nel Lazio (8-11 ottobre 1982), Firenze, Istituto italiano di preistoria e protostoria, 1984, pp. 105-112.
Clottes ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] artiche e montuose. La brachicefalia sembra derivata da dolicocefalia: i primi crani brachicefali ritrovati risalgono al Mesolitico e divengono frequenti solo nel Neolitico. Da misurazioni effettuate in vari paesi europei sembrerebbe che l'evoluzione ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] vita della popolazione umana. Stime ricavate dalle analisi di reperti scheletrici dell'uomo di Neanderthal, del Paleolitico e del Mesolitico, dimostrano che la stragrande maggioranza della popolazione moriva in età giovane, ma che già allora un 2-3 ...
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mesolitico
meṡolìtico agg. e s. m. [comp. di meso- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, la fase cronologica compresa tra il paleolitico e il neolitico, corrispondente ai primi millenni dell’Olocene, nella quale si verificano diversi...
arudiano
agg. e s. m. [dal nome della grotta di Arudy nei Bassi Pirenei]. – In paletnologia, aspetto culturale mesolitico, tipico dei Pirenei occid., caratterizzato da strumenti litici a ritocco denticolato e dalla mancanza di microliti geometrici.