K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] a k. ◆ [FAT] Simb. del guscio costituito dagli elettroni con numero quantico principale n pari a 1: v. atomo: I 318 f. ◆ [FSN] Simb. di mesoni con stranezza |S|=1 e spin isotopico I=1/2. Oltre ai kaoni K± e K0, K-₀, con numero quantico di spin J=0 e ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] cosmica primaria, dalla quale per interazione con i nuclei degli atomi dell’atmosfera e per decadimento hanno origine i mesoni μ, è composta prevalentemente da protoni.
Informatica
La rappresentazione a e. di n è una tecnica di rappresentazione dei ...
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rigenerazione
rigenerazióne [Der. del lat. regeneratio -onis "atto ed effetto del rigenerare", da regenerare (→ rigeneratore)] [CHF] Nella tecnica chimica, operazione consistente nel riportare un catalizzatore, [...] radioattività del materiale, per cui si eseguono con dispositivi adeguatamente schermati e comandati a distanza. ◆ [FSN] R. dei mesoni K: fenomeno per cui in un fascio di K0, prodotti in processi dovuti alle interazioni forti, dopo un certo tempo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] viene scoperta una particella simile, che è denominata Ψ. Si appura presto che le due particelle sono la stessa cosa, e precisamente un mesone pesante, di spin J=1, da allora indicato con il simbolo J/Ψ oppure, più dettagliatamente, J/Ψ(3097) o J/Ψ ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] materiale, o particellare in partic. elettronica o beta, protonica, alfa, mesonica, ecc.) o la direzione di propagazione di onde (r. ondulatoria, da esse innescati, quali fasci di neutroni, mesoni, elettroni e ioni: v. radiazioni ionizzanti, effetti ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] (corrispondenti a energie cinetiche di ∼100 MeV) e la materia nucleare può sconfinare nella materia adronica (plasma di nucleoni e mesoni), fino alla formazione di un ‘magma’ di quark e gluoni: a una temperatura critica Tc∼2∙106K e a una densità ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] fatto che i quanti di tale campo debbono avere massa intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone (mesoni).
C. di radiazione
Regione dello spazio nella quale sono presenti radiazioni corpuscolari o ondulatorie che si propagano in tutte ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di vita brevissima (ca. 10‒24 s), poi considerate stati eccitati ('risonanze') di particelle normali, quali barioni e mesoni; egli riceverà il premio Nobel 1968 per la fisica.
La generalizzazione della teoria BCS ai nuclei. Il fisico Gerasim M ...
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meson
mèṡon s. m. [traslitt. del gr. μέσον, neutro sostantivato dell’agg. μέσος «medio»]. – Nel sistema musicale degli antichi Greci, che ha il suo elemento fondamentale nel tetracordo, nome col quale si indicava il tetracordo delle corde...
mesonauta
meṡonàuta s. m. [dal lat. tardo mesonauta, gr. tardo μεσοναύτης, comp. di μέσος «medio» e ναύτης «marinaio»] (pl. -i). – Nella marina medievale latina e greca, il marinaio che aveva la funzione di mozzo.