SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] 4° e il 3° millennio a.C. nell'area della Mesopotamia e in quella del Nilo (Egitto), in concomitanza con la prima variante ''gotica'', progressivamente limitata prima ai paesi dell'Europa settentrionale e poi a quelli di lingua tedesca, ha visto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] si sia chiuso in i e in u.
Un'altra zona abbraccia la Puglia settentrionale, la Lucania, la Campania, il Molise e l'Abruzzo e ha, come Gesù fu molto dotto in arabo e persiano. Nella Mesopotamia pure spesero le loro fatiche dal sec. XVII sino ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] cui prese il nome, è stata estesa più tardi specie nel Peloponneso settentrionale e occidentale. Nel 1929 se ne produssero 1.221.690 q.; nel L'arte della glittica, che pare sia originaria della Mesopotamia, ove se ne hanno documenti fin dal IV ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] limite fra le due regioni corre all'incirca lungo il margine settentrionale della meseta, parallelamente al corso dell'Ebro e ai Cantabrici, (rinnovandosi in Spagna quanto già era avvenuto nella Mesopotamia, nella Siria e nell'Egitto) e l' ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] bacino). Proseguendo a N. per oltre 1000 km., al limite settentrionale del golfo di Sofala sbocca per un vasto delta lo Zambesi, che altrove non si riscontra che in Persia, nella Mesopotamia e nell'Arabia meridionale, mentre un tempo abitava anche ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Ta-yi presso Chang-te fu (ora An-yang hsien) nel Ho-nan settentrionale. Lo stato si estendeva sulle due sponde del fiume Giallo, dall'ingresso del , i quali furono trasportati in Europa, in Mesopotamia e in Africa e inquadrati dagli alleati. Ma ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in breve tempo nacque il nuovo stile gotico.
Nell'Italia settentrionale si può dire che regni fino a tutto il sec. è attestata per la Palestina, Fenicia, Celesiria, Edessa con la Mesopotamia, Persia, Partia, India, Arabia, tutto l'Egitto, la Libia ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Persia, Cosroe II Parvīz riprese la guerra e occupò successivamente la Mesopotamia, la Siria, l'Armenia e l'Asia Minore. Di fronte , esclusa la regione costiera con Salonicco, sulla Tessaglia settentrionale. A nord, comprendeva l'antica Mesia fino al ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] penetrazione: dubbî che nuove scoperte nell'inesauribile suolo della Mesopotamia potranno rimuovere o, quanto meno, attenuare.
Più usata anche fuori d'Egitto, p. es. nei paesi più settentrionali d'Europa (come hanno mostrato, tra altri, il Lockyer e ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] C. la regione di maggiore commercio in Europa era la metà settentrionale della penisola appenninica. Nel sec. VII, invece, la colonizzazione . Un'altra metteva in comunicazione la Siria e la Mesopotamia con la Sogdiana, la Battriana e l'alta valle ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...