. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] sono brachicefali (82,5); gli Spagnoli del sud-est europeo hanno un indice medio di 78; gli Ebrei della Mesopotamia uno di 78; gli Ebrei dell'Africa settentrionale presentano il 25% di teste al disotto di 74, il 65% di mesocefali e il 10% circa di ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] in ogni senso. Ma già al tempo della più antica civiltà mesopotamica, quella dei Sumeri, si costruivano condotti in mattoni e a (Caerwent).
Anche nelle diverse provincie dell'Africa settentrionale i Romani hanno lasciato resti imponenti di acquedotti, ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] 3. Africa; 4. Europa preistorica sud-occidentale; 5. America Settentrionale; 6. America Meridionale.
Esaminando le singolarità del totemismo nei documentano l'alta funzione della famiglia nell'antica Mesopotamia: vero nucleo della tribù e dello stato ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] penisola balcanica), l'introduzione di mattoni cotti (antica Mesopotamia), la copertura di tegole ed embrici; e, e a botte.
Nell'India, scavi recenti condotti nella regione settentrionale dell'Indo hanno rimesso alla luce a Harappa e a Mohenjo Daro ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] : e si distinsero in questa tecnica prima gli artefici della Mesopotamia e dell'Egitto, poi quelli della Persia e in particolar modo quelli della Spagna e dell'Africa settentrionale. L'intaglio in legno fu usato nella decorazione di soffitti, porte ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] del mare. Per sfruttare le risorse granarie della costa settentrionale del Ponto, essi si piantarono nella prima metà del sec mandati di tipo A gli antichi territorî turchi della Mesopotamia e della Palestina con la Transgiordania; come mandati ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] Neǵd.
Viaggiatore di singolare tenacia e persistenza fu l'orientalista austriaco Alois Musil, che fece undici viaggi in Siria, Arabia settentrionale e Mesopotamia, fra il 1897 ed il 1915; più importanti quelli del 1908-09, del 1910 e del 1914-15, nei ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] a.C., avrebbe dominato larga parte della Siria settentrionale da Antiochia fino a Ḥamā. La distruzione e des fouilles de 1985-1989, 8-11èmes campagnes), in Mésopotamie et Elam. Actes de la xxxvième rencontre assyriologique internationale. Gand ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] i Normanni conobbero le terre nordiche e l'Atlantico settentrionale come mai si conobbero dagli antichi. E nel Medioevo visita anche l'Egitto e si spinge fino alla Mesopotamia. Più oltre giungono mercanti bizantini o viaggiatori egiziani: Cosma ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Adāru da allora in poi si diffusero in tutta la Mesopotamia e penetrarono altresì nel calendario di altri popoli. Il primo canta lu cirrinciò, tintu patruni mutari si pò). Nei paesi settentrionali a tale ufficio è indicato il cuculo, che compare in ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...