Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] regione di Teodosiopoli (oggi Erzurun) fino a Dara in Mesopotamia, a nord-ovest di Nisibi. Il nuovo limes venne fortificato apostolo in Armenia nel distretto di Artaz, nell’attuale Iran settentrionale. Qui sarebbe stato messo a morte dal re Sanatruk. ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] fu trasformato in oratorio. Nel b. di Nisibi in Mesopotamia, invece, in un momento successivo alla sua edificazione ( scoperte sono da segnalare i b. di Demetrias, addossati al fianco settentrionale della chiesa, di Zarkos, con due vasche e di Iptai, ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] citati nelle loro diversità gli insediamenti dello Yemen centrale e settentrionale, Gianad, Gibla, Taizz capitale dei Rasulidi, Ibb, nella struttura di alcune zone. Tra i centri della Mesopotamia (Iraq), eredi di civiltà urbane millenarie, oltre ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] IV: F. Caspari, in Jahrbuch, xxxi, 1915, p. 1 ss.
3. Mesopotamia: modello fittile da Eridu: S. Lloyd-Fuad Safar, in Sumer, iii, 1947, p noto esemplare di tamburo di bronzo da Hanoi (Vietnam settentrionale) presenta sul timpano il disegno di una n. ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] regolarizza negli edifici di maggiore importanza; in Italia settentrionale prosegue il sistema di spezzare a metà le grosse mare. A monte della regione di Bagdad, si ha l'alta Mesopotamia (che è, poi, quella intesa in senso classico), in parte ancora ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] che di immagine. La stessa regalità non assumerà mai in Mesopotamia un segno che ne esprima simbolicamente la natura, come avviene invece da due caratteristici pilastri di origine siriana settentrionale (mitannica). In quest'ultima regione, dove ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] cui evidenti sono le influenze siriane: il dio potrebbe essere il mesopotamico Nergal, menzionato nelle tavolette di Tell el-‛Amārnah del XIV sec. . Salamina e qualcuno degli approdi della costa settentrionale, come Soli (Karavòstasi) erano le spole ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] di Dashli 3, nell'oasi di Balkh (Afghanistan settentrionale), datato alla prima metà del II millennio a. 101-24; V. Sarianidi, Paralleli margiani dei templi del fuoco iranici, in Mesopotamia, 27 (1992), pp. 149-59; V. Škoda, Ein Śiva-Heiligtum in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] colture come il riso e il cotone, accanto all'olio prodotto anche nell'Africa settentrionale. Il riso proveniva specialmente dalle valli dell'Indo e della Bassa Mesopotamia, regioni ricche d'acqua. Una merce di grande importanza era lo zucchero di ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] , Mus. Archeologico Naz.), proveniente dall'Italia settentrionale, rifinito mediante il punto piatto e il punto 1953, pp. 190-191; U. Monneret de Villard, Tessuti e ricami mesopotamici ai tempi degli ῾Abbāsidi e dei Selǧūqidi, MemALincei, s. VIII, 7, ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...