Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] La scoperta della civiltà assira aveva aperto la conoscenza delle civiltà mesopotamiche fra il IX e il VII sec. a.C., ma con l'esplorazione delle città greche della Crimea e delle coste settentrionali del Mar Nero, come Olbia, Cherson, Panticapeo e i ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] registrata la più alta concentrazione di popolazione dell'America Settentrionale. Il nucleo centrale e l'area cerimoniale, sovrastati Wright e J.A. Neely nelle loro ricerche in Mesopotamia e Susiana. Partendo dal presupposto che il sorgere del ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Reno e le Isole Britanniche. Pertanto l'Europa settentrionale, centrale e orientale dovrà attendere ancora alcuni secoli tardoantica sul Tigri ristrutturata dopo il 502, e Dara in Mesopotamia, fondata da Anastasio, nei primi anni del VI secolo, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] ingegneria si possono far risalire alle grandi civiltà della Mesopotamia e dell'Egitto, durante le quali furono realizzate il caso dei meccanismi dei mulini da seta nell'Italia settentrionale, in funzione sin dal XIV secolo. Questi affascinanti ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] citati nelle loro diversità gli insediamenti dello Yemen centrale e settentrionale, Gianad, Gibla, Taizz capitale dei Rasulidi, Ibb, nella struttura di alcune zone. Tra i centri della Mesopotamia (Iraq), eredi di civiltà urbane millenarie, oltre ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] colture come il riso e il cotone, accanto all'olio prodotto anche nell'Africa settentrionale. Il riso proveniva specialmente dalle valli dell'Indo e della Bassa Mesopotamia, regioni ricche d'acqua. Una merce di grande importanza era lo zucchero di ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] Vietnam (zona di origine), sia nella Cina settentrionale e nella valle dell'Indo. Ma queste date , T.C., The evolution of early agriculture and culture in greater Mesopotamia: a trial model, in Population growth: anthropological implications (a cura ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] ha una importanza particolare trovandosi alla fine della strada terrestre che dalla Mesopotamia giungeva alle città siriane del nord. Gli Stati siriani settentrionali, ancora indipendenti e ricchi, provvedevano al commercio prima con il ricco ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] cittadini piuttosto sotto forma di prelievo fiscale che non di manodopera. In Mesopotamia invece la situazione era più articolata: sebbene nel settore centro- settentrionale (il "paese di Accad") vi fosse una consistente quota di terre private ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] state sviluppate in ampie compilazioni lessicografiche, la vera spina dorsale della scienza mesopotamica.
In tutta la Mesopotamia, fino alla Siria settentrionale, vi sono testimonianze dell'esistenza di archivi di tavolette databili a partire ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...