Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] nomadi da nord aumentava e già aveva strappato l'area settentrionale della Sogdiana al controllo greco. Quando tra il 140 e regno, porta a termine la conquista dell'Elimaide e della Mesopotamia. Con quest'ultima egli si impadronì anche della polis di ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] al potere. Si stabilirono prima in Mesopotamia per poi seguire l'ondata della conquista Antica città (ar. al-Qaṣr as-Ṣaġīr) in rovina situata sulla costa settentrionale del Marocco, a sud dello stretto di Gibilterra nella regione di Anjera, ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] successi e l'occupazione della Siria bizantina (636) e della Mesopotamia sasanide (637), essa si rivolse da un lato verso l' delle mura e si trovò relegata verso la periferia settentrionale; un grande cimitero si sviluppò non lontano da essa ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Verzone, L'architettura religiosa dell'Alto Medioevo nell'Italia Settentrionale, Milano 1942, pp. 130-131; O. Lehmann (de' Maffei, 1988), e anche in area nord-mesopotamica si manifestò un tradizionalismo nella decorazione architettonica, sebbene anche ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] islamici in a. furono prodotti in Siria, in Egitto e probabilmente in Mesopotamia nel periodo omayyade (661-750 d.C.). Tre pissidi, due d'a il 9° e il 10° secolo.
Spagna islamica e Africa settentrionale
La corte di 'Abd alRaḥān III (912-961) e dei ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] ceramica chiamata col nome di Anarta, tipica del Gujarat settentrionale, e una ceramica locale con impasto rosso e con Sarcina, A Statistical Assessment of House Patterns at Mohenjo-Daro, in Mesopotamia, 13-14 (1981), pp. 155-99; A. Ardeleanu-Jansen ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] o a intonaco.
La fabbricazione di mattoni cotti ebbe inizio in Mesopotamia e in Iran a partire dal IV millennio a.C. attraverso il trattato composto da Severo Sebokht a Qenneshrin (Siria settentrionale) prima del 660 d.C., vale a dire pochi anni ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] , V sec.): tutti questi monumenti sono originari di Roma, dell'Italia settentrionale o della Gallia (S):
annunciazione vicino alla fontana (Protev. Giac., dal monaco Rabūlā nel convento di Zagba in Mesopotamia.
Anche in questo codice il ciclo delle ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Reno e quindi, intorno al 1480, nella Francia settentrionale e in Inghilterra. Le lastre prodotte in queste -467, figg. 351, 353-354). Esemplari prodotti in Mesopotamia nello stesso periodo si presentano maggiormente austeri nell'impianto decorativo ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] pratiche funerarie, in molti c. - in particolare in Spagna, Africa settentrionale o in Sardegna, dove esse perdurarono, a Cornus, fino al sec. del grado di raffinatezza decorativa raggiunto.In Mesopotamia, dove si ricorda il più antico mausoleo ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...