CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] urbana di Iustiniana Prima, la nuova capitale dell'Illirico settentrionale fatta edificare da Giustiniano all'inizio del suo regno. molto diffusa nell'epoca abbaside in tutta la regione mesopotamica; con il medesimo tipo di materiali erano decorati ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] adottata l'aula trasversa, probabilmente ispirata a esempi mesopotamici - presente anche nella chiesa cimiteriale di Korikos controabsidi, come nelle numerose b. simili dell'Africa settentrionale. Le navate laterali sono talora strette e oscure per ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] loro diffusione; gli scavi urbani nell'Europa settentrionale hanno spesso portato in luce calzature in cuoio women, ivi, pp. 298-303;
A. Lane, Early islamic pottery, Mesopotamia, Egypt and Persia, London 1947;
R.B. Serjeant, Material for History ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] Grecia sia stata investita dalla bufera. In Egitto, in Mesopotamia, in Anatolia i popoli furono sottoposti a un flagello ; gli Eoli in Tessaglia, in Beozia e sulle coste settentrionali dell’Asia Minore e nelle isole adiacenti; le popolazioni, forse ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] età accadica (XXIII sec.), poi, soprattutto, in età paleobabilonese (XVIII sec.: tutto il percorso dalla Bassa Mesopotamia alla Siria settentrionale; cfr. Hallo 1964). In Assiria la tradizione degli itinerari è già ben formata al tempo dei commerci ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] i solchi, il manuale di Nippur illustra il sistema settentrionale di irrigazione per sommersione. Gli altri dati tecnici (distanza La ripresa del VI-V sec., così ben documentata in Mesopotamia, s'intravede valida anche per le vallate dell'Indo e ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] . Lo schema è ripetuto, quasi senza variazioni, ancora in Mesopotamia agli inizi dell'epoca abbaside: ai due ingressi della moschea , per citare un caso, è ampiamente impiegato: nel lato settentrionale dell'atrio, per es., sono inseriti tre a. a sesto ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] della torre nella moschea. L'idea di una torre alta affiancata a una moschea si diffuse rapidamente dalla Mesopotamia all'Africa settentrionale, all'Iran, all'Asia centrale, coniugandosi con una tradizione indigena di torri che avrebbe dato vita alla ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] anche, mediante l'aggiunta di due conche sui fianchi settentrionale e meridionale, formare un coro triconco. Questa tipologia Egitto; martyrium di al-Adra, chiesa di Hah, in Mesopotamia; basilica severiana di Leptis Magna, in Libia) oppure rivestito ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] permanenti: per esempio i nuraghi in Sardegna o i villaggi su palafitte dell’Europa settentrionale.
Le più antiche città conosciute vennero realizzate in Mesopotamia dalle civiltà sumera, assira e babilonese. La città sumera di Ur presentava un ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...