Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] Saporis. A lui, più probabilmente che al padre Ardashīr, va attribuita la conquista e distruzione della città di Hatra in Mesopotamia, capitale di un piccolo regno cuscinetto tra la Persia e l'Impero romano. A lui va anche attribuita la fondazione ...
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Feldmaresciallo e scrittore militare tedesco (Bielkenfeld 1843 - Baghdād 1916). Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, e subito dopo fu insegnante all'Accademia militare di Berlino. Dal 1883 al [...] dove per breve tempo diresse la difesa dei Dardanelli, per assumere presto il comando della 6a armata ottomana in Mesopotamia; qui morì di tifo. Fu apprezzato scrittore militare; si ricordano: Léon Gambetta und seine Armeen (1877); Rossbach und Jena ...
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Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da Giulia Mamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, [...] anche fronteggiare, a prezzo di gravi perdite, un'invasione dei Persiani, che, guidati da Artaserse, avevano occupato la Mesopotamia (231-233); nel 234 accorse sul Reno per respingere un'invasione di Germani, ma le sue scontente milizie vennero ...
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Archeologo italiano (n. Roma 1940). Prof. (dal 1973) di archeologia e storia del Vicino Oriente antico nella facoltà di scienze umanistiche dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza", di cui è stato [...] organizzato il primo congresso internazionale sull'archeologia del Vicino Oriente. Tra le sue opere: Ars Syra (1962), Siria e Mesopotamia prima dei Persiani (1969), Scoperte di archeologia orientale (1986), Il sovrano e l'opera (1994), L'arte degli ...
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Polo, Marco
Viaggiatore veneziano (Venezia o Curzola 1254-Venezia 1324), figlio di Niccolò. Dopo il primo viaggio in Oriente (1261-69) Niccolò e Matteo Polo, accingendosi a ripartire per la Cina portando [...] tre anni per una serie di contrattempi, fra i quali una malattia dello stesso Marco. Il loro percorso, attraversate la Mesopotamia e la Persia centromeridionale, si riallacciò poi a uno dei bracci della Via della seta nell’Asia centrale, risalendo il ...
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Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] della sua città, fu esiliato. Viaggiò molto e la sua curiosità lo spinse a visitare l'Egitto, la Fenicia, la Mesopotamia, la Scizia (cioè il paese degli Sciti, insediati sulle coste asiatiche del Mar Nero). Dalle esperienze di viaggio trasse molto ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] 11 giugno; nella latina, almeno dal sec. 8º, 24 agosto. Secondo una pia tradizione le sue reliquie si sarebbero trovate in Mesopotamia, a Martiropoli (Mayyāfariqīn) nel sec. 5º e a Dara, portatevi dall'imperatore Anastasio I, al principio del 6º; poi ...
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Linguista italiano (n. Venezia 1935). Prof. di italiano all'Università di Reading dal 1975, fellow della British Academy, socio dell'Accademia della Crusca dal 1991, si è occupato di linguistica teorica, [...] 1990-94), che illustra lo sviluppo delle idee linguistiche delle maggiori aree culturali, dall'antico Egitto e dalla Mesopotamia alle tradizioni cinese, indiana, ebraica, araba, greco-latina, fino al pensiero linguistico europeo dal Medioevo a oggi ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] Pascoli (1959); Preludio alla poesia (1959); La poesia della Bibbia (2 voll., 1959); La poesia dell'Egitto e della Mesopotamia (1960); Poesia e impoesia nell'Ulisse di Joyce (1962). Scrisse anche romanzi (La città terrena, 1927; Mida il nuovo ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] árabi ed assieme con essi attraversò il deserto siriaco, il vasto territorio compreso fra Damasco e l'Eufrate, e percorse la Mesopotamia per fermarsi a Bagdad. Poi, navigando lungo il Tigri e l'Eufrate ed attraverso i canali che uniscono questi due ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...