Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] derivato dai Sumeri. Quasi certamente si tratta di un sistema di scale eptatoniche, a conferma che anche in Mesopotamia, come in Grecia, la formulazione teorica di successioni sonore è direttamente collegata al numero delle corde. Più incerta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contesto religioso, politico e sociale della medicina ellenistica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina [...] di smembramento che vede l’impero alessandrino diviso tra la dinastia dei Seleucidi (i regni di Siria, Asia Minore, Mesopotamia), gli Antigonidi (alcune città greche e la Macedonia), e in parte frammentato in stati minori (Bitinia, Pergamo, Ponto ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] comuni al lessico dei vari popoli semitici, che risalirebbero a comuni condizioni di vita nella regione mesopotamica. Nonostante le conclusioni cui giungeva il G. fossero parzialmente smentite dalla ricerca successiva, grande impressione destò ...
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FRANKFORT, Henri
G. Garbini
Archeologo e storico del Vicino Oriente antico, nato ad Amsterdam il 24 febbraio 1897 e morto a Londra il 16 luglio 1954.
Dopo aver compiuto gli studî ad Amsterdam, il F. [...] Oriente.
La prima opera di ampio respiro pubblicata dal F. fu un ampio saggio dedicato alla ceramica del Mediterraneo orientale, dalla Mesopotamia all'Egitto e alla Grecia (Studies in Early Pottery of the Near East, I-II, Londra 1924-1927). In questa ...
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MEDĀ'IN ṢALIḤ
G. Garbini
Ḥ Località dell'Arabia, circa 400 km a N-O di Medina, corrispondente all'antica Ḥegrā ("Εγρα, Hegra, el-Ḥigr in arabo). Visitata a più riprese da Jaussen e Savignac negli anni [...] Non mancano però motivi decorativi di origine orientale, quali le due forme di pinnacoli; nonostante la loro origine mesopotamica, i pinnacoli giunsero all'arte nabatea dalla Siria, dove appaiono largamente diffusi in epoca ellenistica. In generale l ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] con la III dinastia di Ur (2100-2000 a.C.), e per la prima volta il Sud controlla direttamente la Mesopotamia centrosettentrionale. Anche dopo la distruzione di Ur, le dinastie del Sud (Isin, Larsa, Uruk) si richiamano al modello neosumerico, mentre ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] dalla distribuzione funzionale, oltre all'Alhambra, resta qualche eco nella struttura di alcune zone. Tra i centri della Mesopotamia (Iraq), eredi di civiltà urbane millenarie, oltre a Kufa e Basra nel Sud, nate come campi militari, Baghdad ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] anni circa dopo la prima comparsa di questa straordinaria invenzione e cinquemila circa dopo il suo definitivo assestarsi nell'area mesopotamica, proprio a cavallo della fine del XX secolo, o più precisamente, in base al tipo di stima usata, tra il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] fin dal IV millennio a.C. e in questo e per tutto il millennio successivo sono sostanzialmente simili sia a quelli mesopotamici che a quelli egiziani. Tra quelli adibiti forse anche al trasporto, in particolare si ricorda una forma ogivale alta e ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] 'idea che la civiltà urbana della valle dell'Indo fosse stata in qualche modo influenzata dall'evoluzione sociale in Mesopotamia e nell'altopiano iranico, iniziarono a colmare, anche se "a macchia di leopardo", un enorme vuoto archeologico. Fu però ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...