Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] sostegno portatile. Qualunque sia la loro funzione, non si ha la prova di un utilizzo posteriore al IV sec. a.C.
In Mesopotamia le l. appaiono dall'inizio del IV millennio: provengono da Teli Arpaciya, Čagar Bazar e Teli Ḥalaf. Si tratta di coppette ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] con il sovrano che ascolta una musicista e tiene in mano una coppa: tema e costumi che si ricollegano alla Mesopotamia e alla Persia. Eccezionalmente, a Mahdiyya è stato trovato anche un mosaico, uno dei pochi esempi che dimostrano la sopravvivenza ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Ninive i suoi centri maggiori e che fu caratterizzato da un duro dispotismo e una notevole frammentazione politica. Infine anche la Mesopotamia, come già l’Egitto, veniva invasa e occupata dai persiani, con Ciro il Grande (539 a.C.). La terza grande ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] attribuiscono ai Hurriti, per il II millennio a. C., l'arte delle regioni interne della Siria settentrionale e dell'alta Mesopotamia, in cui si tende a riconoscere affinità con la tradizione hittita d'Anatolia, e ai Fenici l'arte del litorale siriano ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] la koinè ellenistica, rinnovamento della cultura greca all’incontro con quella mediterranea e asiatica (fenicia, egiziana, mesopotamica, iranica, indiana), e nuovi regni indipendenti. Mentre la civiltà greca si spense sotto la dinastia antigonide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Assiria Babilonia Elam
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contrasti fra Assiria e Babilonia e i loro continui rovesci [...] nell’alternanza di figure grandiose e meschine, di grandi re e usurpatori, si assiste al fiorire degli ultimi grandi imperi mesopotamici e alla progressiva affermazione dell’Elam, destinata ad avere un ruolo di primo piano nei secoli a venire
Nel XII ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] quali è impossibile riferire nel dettaglio gli itinerari. Possiamo dire a grandi linee che visitò Aleppo in Siria, Baghdad in Mesopotamia, le coste e l’interno dell’Anatolia (in particolare Smirne – più volte – e la Galazia), l’isola di Cipro, due ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] puramente orientale, evidentissimo nelle numerose rappresentazioni con l'esaltazione del dinasta, che fanno pensare all'arte mesopotamica. Inoltre, anche nei limiti delle influenze orientali, l'apporto ionico non appare unico, come ha dimostrato ...
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RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] in stucco, a carattere evidentemente apotropaico. Essa, a quanto pare, rappresenta Pazuzu (v.) uno dei principali dèmoni della mitologia mesopotamica.
A 12 km a S della città, vicino al moderno villaggio di Chal Takhan, la spedizione americana ha ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] più antico e dal nome hurrita della paredra, Shalash. Presso i Fenici H. compare col nome di Ba῾al (v.).
In Mesopotamia, dove le forze atmosferiche erano personificate da Enlil (v.), esisteva anche un dio dell'uragano, Ishkur; questo dio sumerico, di ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...