Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] archeologici in Italia e in Europa. Eppure, le caratteristiche di questi vetri dovevano essere già note presso la civiltà mesopotamica; alla metà dell’Ottocento l’archeologo Austen Layard, scavando l’area occupata dal palazzo reale di Sargon II (re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Samsi-Addu e il regno dell'alta Mesopotamia
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fine dell’impero di Ur III segna l’inizio di una fase [...] . I sovrani di Larsa entrano ben presto in conflitto con quelli di Isin per l’egemonia sulle città e le risorse idriche della Mesopotamia meridionale. Nel 1926 a.C. un re di Larsa, Gungunum, toglie a Lipit-Ishtar di Isin la città di Ur e con essa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Tardo Calcolitico anatolico
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Organizzazione del territorio e della [...] la sostanza di tali cambiamenti in due eventi principali, da una parte la comparsa per la prima volta nello scenario mesopotamico della forma di aggregazione più complessa di una popolazione umana, la città. Dall’altra la nascita dello stato. Non è ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] ; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, pp. 159-161; O. Pinto, Il veneziano G. B. ed il suo viaggio in Mesopotamia, in Rendiconti d. Accad. Naz. d. Lincei, classe di scienze morali, s. 6, VIII (1932), pp. 665-734; Id., La Birmania nei ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] ad Eridu e, un poco più tardi, a Gemdet NaŞr presso Kish, ma che fino a quell'epoca era sconosciuta nella pittura vascolare mesopotamica. Dal 2500 circa a. C., cioè, al massimo, con l'inizio di A. III, l'intera produzione di A. era lavorata alla ...
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KUDURRU
R. Dolce
Cippo di confine babilonese che reca iscrizioni (relative a contratti di donazione da parte del re ad alcuni sudditi o di acquisto di proprietà da parte di cittadini) ed elementi figurativi. [...] 1989; R. Dolce, Nota su un kudurru babilonese del Museo di Teheran, in F. Baffi Guardata, R. Dolce, L'Archeologia della Mesopotamia, Roma 1990, pp. 77-83; ead., / Kudurru: propaganda politica e programma teologico, ibid., pp. 207-222; I. J. Gelb, P ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] bosco e la zona andina corrispondente; 4) i boschi e le zone coperte sub-tropicali; 5) la prateria pampeana; 6) la mesopotamia.
Non è possibile stabilire con precisione i limiti esatti di tutte queste formazioni, perché, come si è detto, gli studî d ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] uno spazio reale di pochi centimetri.
Il bassorilievo nell'arte antica. - Nelle civiltà dell'Oriente mediterraneo cominciò, tanto in Mesopotamia quanto in Egitto, prima del terzo millennio a. C., e la tecnica non fece progressi essenziali fino al sec ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] , ma anche della costituzione cittadina e della vita sociale, militare, religiosa e artistica.
Dura è la prima città greca della Mesopotamia di cui possiamo formarci un'idea più o meno chiara. Pare che essa fosse una città tipica del suo genere, cioè ...
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TIGRI (A. T., 73-4, 84-7, 91, 92)
Giuseppe Caraci
Uno dei più grandi e importanti corsi d'acqua dell'Asia anteriore, poco meno lungo (1950 km.) del suo gemello Eufrate, benché con i suoi 375 mila kmq. [...] il corso del Tigri, solo per mezzo del Tigri aveva luogo il commercio che legava e lega l'alta alla bassa Mesopotamia: la stessa fortuna di Baghdād - rimasta, ad onta di tutte le trasformazioni operatesi in epoca moderna, il centro più cospicuo dello ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...