Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di re nel 250, fissò la sua capitale prima a Dara (od. Kalat), poi a Ecatompilo. Sorgeva così, con centro nella Mesopotamia e nella Media, lo stato feudale e militare dei Parti, per cinque secoli il più vitale e aggressivo avversario orientale prima ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] giustinianea (capitelli bizonali, a foglie mosse dal vento e a canestro), con soluzioni vicine a esempi di area siro-mesopotamica e in parte egiziana. Tale varietà risulta senz'altro intenzionale e non frutto di reimpiego, data la lavorazione in loco ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] morte di Traiano. L'abbandono del tentativo egemonico da parte di Adriano, attraverso l'evacuazione delle province di Armenia, Mesopotamia ed Assiria, dové ridare a Palmira il suo carattere di città indipendente. Anche se infatti da allora essa entrò ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] città carovaniera, luogo di transito e di riposo per le carovane che andavano e venivano tra Palmira e la bassa Mesopotamia. In questo periodo tutta la città venne ricostruita. Nella cittadella fu edificato un sontuoso palazzo di tipo parthico (n. 1 ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] , trasmisero al mondo scita anche il motivo del giunto zoomorfo.
Ma l'influsso più determinante resta senza dubbio quello mesopotamico, sia esso sumerico, babilonese o elamita. Infatti anche il citato "falso giunto zoomorfo" è preso dal S - dall'Elam ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] a partire per l'Egitto per guarire il faraone invalido; tuttavia si deve notare che Ishtar di N. era assai venerata nella Mesopotamia settentrionale e non si può escludere che il re di Mitanni si riferisse ad un simulacro della dea diverso da quello ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] i confini alla linea del Danubio e della Sava e all’Adriatico, rioccuparono la Siria, spingendosi in Palestina e Mesopotamia e nella Georgia. La civiltà bizantina, intanto, penetrava col cristianesimo in quella che sarebbe poi divenuta la Russia.
La ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , Berlino 1952, s. v. Tempel, Totentempel.
(S. Donadoni)
2. Asia anteriore, Mesopotamia, Estremo Oriente. - Per le forme del t. in Mesopotamia si veda: mesopotamica, arte; sumerica, arte; le voci tipologiche: bit akītu; ziqqurat; le voci topografiche ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] una preziosa testimonianza di architettura religiosa; costruita tra l'876 e l'879, in mattoni rossi rivestiti di stucco secondo la tecnica mesopotamica, è del tipo a corte, con portici sui quattro lati, al centro di una ziyāda che la isola dalla zona ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] , che comprendeva anche il vetro decorato: bottiglie con ornati in rilievo a stampo, probabilmente di ispirazione persiana o mesopotamica; minuscole fiasche portaessenze in vetro spesso e con profonde incisioni, la cui base d'appoggio è formata da ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...