NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] emblemi è dovuto, più che a una reale confusione di simbologia, allo stato imperfetto delle nostre conoscenze circa le singole divinità mesopotamiche e i loro attributi.
Bibl.: A. Jeremias, in Roscher, III, 2, 1897-909, pp. 250-71, s. v.; K. Frank ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sono molto più ricchi e costituiti da oggetti di lusso in selce bifacciale finemente lavorati, vasi in basalto di tipo mesopotamico, tavolozze, oggetti in avorio e vasi ornati con linee incrociate bianche e scene di uomini e animali in stile vivace ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] una maggiore diffusione (v. p.es. rilievi di Sar-e Pul, Naqš-e Rostam, Kul-e Farāh).
Forti influssi di tradizione mesopotamica caratterizzano le s. di produzione elamita. Alla metà del II millennio, alla fine del c.d. periodo dei Šukkalmakhu, si data ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] è la relazione del mito cosmogonico e teogonico esposto da Esiodo con analoghi miti dell'Asia Anteriore, noti da testi mesopotamici e anatolici: in primo piano tra questi il mito hurrita di Kumarbi, di cui si conosce una versione hittita rinvenuta ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] anni circa dopo la prima comparsa di questa straordinaria invenzione e cinquemila circa dopo il suo definitivo assestarsi nell'area mesopotamica, proprio a cavallo della fine del XX secolo, o più precisamente, in base al tipo di stima usata, tra il ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
P.M. Costa
(v. S 1970, p. 72). - La ricerca archeologica nell'A. orientale si è intensificata nel corso degli ultimi anni, perdendo il carattere [...] sistematico fra lo spettro compositivo dei minerali e quello del metallo di oggetti del III millennio a.C. trovati in Mesopotamia e a Susa, nell'Iran sud-occidentale.
Una missione del Deutsches Bergbau Museum di Bochum, con scavi nell'entroterra del ...
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geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] geometria diventa scienza
I problemi geometrici e scientifici ‒ anche di grande importanza ‒ che si sapevano risolvere nelle civiltà mesopotamiche e nell'antico Egitto erano di tipo pratico; non esisteva però un quadro teorico più generale nel quale ...
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ANŠAN
P. Matthiae
Antico centro urbano nel distretto iraniano di Beyza nel Fars, poco meno di 50 km a Ν di Shiraz, a O di Persepoli, recentemente identificato con il sito moderno di Tell-e Mālyān, nell'area [...] tavolette proto-elamite e numerosi resti frammentari di decorazioni dipinte geometriche con probabili rapporti con le decorazioni sud-mesopotamiche tipiche di Uruk. Anche nell'edificio TUV della fase di Baneš, noto nei successivi livelli III, II, I ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] la tessitura e la colorazione delle stoffe. Da una serie di testi economici che risalgono alla III dinastia di Ur, in Mesopotamia, si può dedurre che in una giornata lavorativa ciascun addetto arrivava a macinare 10 l circa di farina fine e 20 l ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] di veicolo non è tuttavia collegabile sulla base di evidenze documentarie ai c. a quattro e a due ruote.
La documentazione figurativa mesopotamica del III millennio a.C. attesta già l'uso dei c. e del sistema del timone/giogo per il traino, associato ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...