ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] millennio, quando essi vennero a contatto con gli Hittiti "geroglifici", che a loro volta avrebbero adottato un motivo mesopotamico, prima che nell'Asia Anteriore si facesse sentire nettamente l'influsso egiziano.
Bibl.: E. Dhorme, Les religions de ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] divinità dopo la loro morte, connessa con il ciclo annuale della vegetazione, come nel caso del cananeo Baal, del mesopotamico Tammuz, del siro-fenicio Adone, o dell’egizio Osiride. Nello sviluppo della religione egizia alla r. di Osiride partecipa ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . 5; G. Bergamini, I sigilli a cilindro, in La terra fra i due fiumi. Vent'anni di archeologia italiana in Medio Oriente. La Mesopotamia dei tesori, cat., Torino 1985, pp. 278-280; N. Frye, Il grande codice: la Bibbia e la letteratura, Torino 1986; S ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] de musique égyptiens, Parigi 1979; H. Hickmann, Miscellanea Musicologica (Vies et Travaux, I), s.l. 1980; M. Duchesne-Guillemin, Music in Ancient Mesopotamia and Egypt, in WorldA, XII, 1981, pp. 287-297; E. Hickmann, in LÄ, IV, 1982, cc. 234-235, s.v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] nel 587 a.C. e viene saccheggiata. I Babilonesi distruggono il tempio della città e gli abitanti vengono deportati in Mesopotamia: ha così inizio l’esilio babilonese degli Ebrei. Anche altre città della Palestina soffrono. Non solo le fonti scritte ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
P.M. Costa
(v. S 1970, p. 72). - La ricerca archeologica nell'A. orientale si è intensificata nel corso degli ultimi anni, perdendo il carattere [...] sistematico fra lo spettro compositivo dei minerali e quello del metallo di oggetti del III millennio a.C. trovati in Mesopotamia e a Susa, nell'Iran sud-occidentale.
Una missione del Deutsches Bergbau Museum di Bochum, con scavi nell'entroterra del ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] (Jean 1987). Quest'ultimo aspetto è stato sottolineato da Lévi-Strauss, il quale ha osservato come la comparsa della scrittura, in Mesopotamia così come in Egitto (3000 a.C.), nella Valle dell'Indo (3000-2400 a.C.), in Cina (1500 a.C.), nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte della metallurgia
Luigi Turri
[1] Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo il “sistema delle tre età”, tutte [...] , come dimostrano le figurine di Tell Judeidah.
L’oro e l’argento
I più antichi ritrovamenti di oggetti in oro provengono dalla Mesopotamia e datano fra la fine del V e l’inizio del IV millennio a.C. L’utilizzo dell’argento, metallo meno malleabile ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] solo re ciascuna) le sedi della regalità, ma poi il diluvio «spazzò via tutto». L’ultimo re, Ubar-Tutu, divenne il Noè mesopotamico, perché costruì un’arca con cui salvò sé stesso, la sua famiglia e una coppia di ogni specie animale. Egli, poiché era ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] di Baḥrein sono però costituiti dal tempio di Barbar e dalla sua cinta ovale, la quale richiama la contemporanea struttura mesopotamica di Khafāgiah (v. vol. vi, pag. 348) ed el-῾Ubaid. Una caratteristica del tempio di Barbar (il cui impianto risale ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...