Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sono molto più ricchi e costituiti da oggetti di lusso in selce bifacciale finemente lavorati, vasi in basalto di tipo mesopotamico, tavolozze, oggetti in avorio e vasi ornati con linee incrociate bianche e scene di uomini e animali in stile vivace ...
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(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto della dea Buto, la dea serpente assimilata dai ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] a nicchie lobate. Le decorazioni del miḥrāb, incorniciato da mattonelle dipinte a lustro metallico, risentono dell’influsso mesopotamico, mentre i pannelli interni scolpiti in marmo sono di tradizione siriaca. Coeva è la moschea delle Tre Porte ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] dove già agli inizi del IV millennio a.C. si delineano agglomerati che raggiungono i 30-40 ha. Le prime società urbane mesopotamiche sono quelle in cui più forte appare l'integrazione economica tra centri rurali ed urbani e quindi più alte le stesse ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Così già il re Ur-Nammu, il fondatore della III Dinastia di Ur (2100- 2000 a.C. ca.), che resse per un secolo tutta la Mesopotamia, in un codice di leggi da lui promulgato afferma: ''Io stabilii un recipiente 'b a r i g a ' di rame e lo standardizzai ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] differenza fra l'area occidentale e l'area orientale. Di quest'ultima, che comprende un vasto mosaico di culture esteso dalla Mesopotamia al bacino del Tarim, dal Lago d'Aral all'Oceano Indiano, l'Iran è indubbiamente il centro vitale. L'Islam portò ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , è decorato su entrambe le facce: sul lato anteriore sono rappresentati alcuni animali selvatici e una scena tipica dell'arte mesopotamica, con un uomo tra due leoni; sull'altro lato sono raffigurate scene di guerrieri che si scontrano corpo a corpo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] IV millennio (mentre grandi canali di tipo asiatico saranno introdotti solo col Medio Regno); la rete dei canali in Bassa Mesopotamia è ancora di raggio locale alla fine del IV millennio e assumerà dimensione regionale alla fine del III e inizi del ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] , quanto alle tradizioni dell'Asia centrale. Nel complesso la Tunisia degli A. ha di fatto ampiamente attinto al contesto mesopotamico, ma a un esame più attento rivela anche apporti andalusi, su uno sfondo di antiche tradizioni locali. In definitiva ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] e il Levante. A Tell el-Farain sono state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. La presenza di vasellame del tipo Naqada II e della cultura di Amuq in Siria ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...