URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] 'U. si osservano chiaramente tre elementi compositivi: quello locale, quello dell'Asia Anteriore (hittita) e quello assiro (mesopotamico). Questa distinzione si è conservata chiaramente anche nella religione urartea. La triade suprema degli Urartei è ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] lago di Urmia. Questo è stato il contributo iranico all'arte nata sulla base del retaggio artistico dell'antica Mesopotamia.
Dall'Iran settentrionale quest'arte, sovraccaricata ancora di elementi assiro-babilonesi e urartei, si diffuse e nel litorale ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] Ad E di questa si sviluppa il complesso della sala del trono; disposizione che ha una lunga tradizione in Mesopotamia.
Dell'architettura monumentale urartea - non si vuole qui parlare degli impianti urbanistici e delle fortezze - fanno parte anche i ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] la dea aveva un tempio famoso, l'é-anna ("casa del cielo"), ma in seguito il suo culto si diffuse in tutta la Mesopotamia. Intorno al 3000 a. C. la dea di Uruk era venerata come fecondatrice delle greggi, insieme al suo compagno Dumuzi (più tardi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] IV millennio (mentre grandi canali di tipo asiatico saranno introdotti solo col Medio Regno); la rete dei canali in Bassa Mesopotamia è ancora di raggio locale alla fine del IV millennio e assumerà dimensione regionale alla fine del III e inizi del ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] uso limitato, e si trova adoperata per lo più a scopo decorativo; tuttavia essa compare fin dai tempi più antichi. In Mesopotamia, dove la mancanza di pietra e di legname restringeva il materiale da costruzione al solo mattone di argilla, la c. era ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] il Rajputana, sino alla valle del Gange.
I frequenti riscontri ed i constatati sincronismi con le coeve culture della Mesopotamia hanno indotto a postulare, attraverso il Belucistan ed il Sind, una serie di apporti e di derivazioni dall'Asia ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] periodo di Tell Ḥalaf: a) nel triangolo compreso tra il Tigri e lo Zab superiore; b) nella regione della Diyala: c) nella Mesopotamia meridionale; d) a Susa II e a Tepe Siyalk; e) in Egitto dove nella civiltà di Naqādah II compaiono anche vasi con ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] e materiali che attestano l'altissima qualità delle culture di questo periodo e le relazioni con l'ambiente siro-mesopotamico. Un altro sito con una imponente stratigrafia, nell'altopiano centrale, è quello di Topaklı, presso Kayseri (L. Polacco ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] , quanto alle tradizioni dell'Asia centrale. Nel complesso la Tunisia degli A. ha di fatto ampiamente attinto al contesto mesopotamico, ma a un esame più attento rivela anche apporti andalusi, su uno sfondo di antiche tradizioni locali. In definitiva ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...