TARTARUGHE
Renato FERRACCIU'
Edoardo ZAVATTARI
. Con i nomi di tartarughe e di testuggini (fr. tortues; sp. tortugas, galápagos, ted. Schildkröten; ingl. tortoises, turtles) si designa un ordine della [...] presente, impari. Ovipari.
I Chelonî rimontano al Triassico ed ebbero il loro massimo sviluppo fra la fine del Mesozoico e i primi periodi del Terziario; oggi sono assai meno numerosi. Vengono suddivisi in numerose famiglie ripartite in cinque ...
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ULSTER (A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Nicola TURCHI
Una delle quattro provincie storiche dell'Irlanda. Ha una superficie di 3173 kmq., occupa la parte settentrionale dell'isola e consiste in 9 contee: [...] basaltico Altipiano di Antrim, formato nell'epoca terziaria da una corrente di lava che coprì le rocce del tardo Mesozoico e preservò in tal modo da susseguente denudazione gli unici strati postcarbonici che rimangono in Irlanda. L'asportazione del ...
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PISCOPI (Tilos, Telos, Telo, Piscopia; A. T., 90)
Ardito Desio
È una delle maggiori isole italiane dell'Egeo. Giace fra quelle di Nisiro e di Calchi e dista una ventina di chilometri dalla costa dell'Anatolia. [...] sottili, assai poveri di fossili, con cui sono associati diaspri e scisti più o meno marnosi ed arenacei del Mesozoico. Presso la costa orientale, di fronte all'isolotto di Prasuda, esiste un piccolissimo affioramento di basalto amigdaloide. Il fondo ...
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Gruppo di Pesci, da alcuni considerato come sottoclasse, da altri come ordine della sottoclasse Teleostomi.
Il cranio è ricoperto di piastre ossee di origine cutanea, mentre internamente permane più o [...] di questi. Compaiono nel Silurico, acquistano il massimo sviluppo nel Devonico e nel Carbonico, ma declinano nel Mesozoico per estinguersi nel Cretacico superiore, tranne una sola famiglia che sopravvive attualmente.
Si distinguono in due sottordini ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] , mentre i mammiferi sono rimasti relativemente indifferenziati dal punto di vista ecologico e morfologico per tutto il restante periodo Mesozoico. Fu soltanto durante l'estinzione che comportò la scomparsa dei dinosauri, 65 milioni di anni fa, che i ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] da calcari nummulitici, in Algeria, Tunisia, Madagascar e Libia.
Tra la fine del Paleozoico e l’inizio del Mesozoico si depositarono terreni (formazioni permo-triassiche) con due facies distinte: la nordica, costituita da terra rossa e depositi ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] per indicare rocce diverse aventi in comune il verde come colore dominante, rinvenute nelle formazioni metamorfiche del Mesozoico delle Alpi Occidentali (zona delle p. verdi), che egli considerava di età precambriana superiore dell’era arcaica ...
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Superordine (Marsupialia) di Mammiferi, unico rappresentante dell’infraclasse Metateri; da alcuni considerato sinonimo senza validità sistematica di Metateri. Raggruppa 19 famiglie con oltre 300 specie [...]
Sulla base dei reperti paleontologici si pensa che i M. si siano tutti originati in America alla fine del Mesozoico, prima della frammentazione del Gondwana e del distacco dell’Australia; l’assenza di Placentati in quest’ultimo continente giustifica ...
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Classe (o ordine) di Echinodermi ( stelle di mare) dal corpo pentagonale o a forma di stella (fig. A, B), di solito a 5 braccia, o raggi, i quali si dipartono da una regione centrale (disco), nel cui centro, [...] i gusci dei bivalvi. Notevoli le capacità rigenerative e frequenti i casi di autotomia.
Si conoscono A. allo stato fossile fin dal più antico Paleozoico; comunissimi nel Silurico inferiore; più rari nel Mesozoico, generalmente scarsi nel Cenozoico. ...
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SAN PAOLO (São Paulo; A. T., 157-158)
Emilio Malesani
Stato del Brasile, che si estende tra la costa dell'Oceano Atlantico, a cui si affaccia dalla punta Trinidad presso Paraty al Morro do Cardoso sulla [...] (Triassico e Cretacico) disposti orizzontalmente e qua e là ricoperti alla loro volta da lave e da formazioni vulcaniche del Mesozoico e del Terziario; dalla disgregazione di queste rocce eruttive, ricche di fosfato di calcio, deriva in gran parte la ...
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mesozoico
meṡożòico agg. e s. m. [comp. di meso- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, la terza delle grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche era secondaria), compresa all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa,...
virenza
virènza s. f. [der. del lat. virens -entis: v. virente]. – Propr., l’essere verdeggiante, e quindi rigoglioso. In paleontologia, fase di v., la fase nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggiore ricchezza di forme e il...