Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] netto e la distinzione tra le due ere viene fatta sulla base delle flore e delle faune fossili.
Paleogeografia del Mesozoico
Alla fine del Paleozoico tutti i continenti si erano riuniti, formando il supercontinente Pangea, a sua volta costituito da ...
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La fase paleontologica nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggior ricchezza di forme e il più vasto irraggiamento adattativo (fase di v.). Così il Mesozoico vide la v. dei Rettili; il Terziario [...] quella degli Uccelli, dei Mammiferi, delle Angiosperme, dei Molluschi Polmonati ecc. La documentazione fossile è la guida più sicura per la determinazione della fase di v. di un gruppo, per quanto, talvolta, ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] avvenuto per es. per l'ordine degli Ippuritoida, molluschi bivalvi presenti soprattutto nel Cretaceo, ultimo periodo dell'Era Mesozoica, per i quali solo di recente è stato ricostruito il complesso sistema idraulico che assicurava la circolazione di ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] attraverso questi, a tutti i Mammiferi L’estesa distribuzione e il cosmopolitismo di certi gruppi è caratteristica dei M. mesozoici.
Cenozoico. - La maggioranza dei M. del Cenozoico ebbe origine nella regione olartica e, per certi ordini, nell’Asia ...
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estinzioni
Riduzioni progressive o improvvise del numero degli individui di una determinata specie di esseri viventi (specie animali o vegetali e gruppi umani) presenti sulla Terra, fino alla scomparsa [...] , e le ammoniti, scomparse, insieme a molti gruppi di rettili (dinosauri, pterosauri, ittiosauri, sauropterigi) alla fine del Mesozoico. Delle estinzioni di numerose specie avvenute in epoca storica è in gran parte responsabile l’uomo, sia attraverso ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] e uno o più asteroidi o comete, come nel caso della famosa estinzione avvenuta nel Cretaceo superiore, alla fine del Mesozoico, circa 65 milioni di anni fa), o che essi riflettano profondi cambiamenti climatici, tali eventi rappresentano le svolte ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] cui gli organismi viventi sono composti oggi sono dunque gli stessi che costituivano i dinosauri e gli alberi del Mesozoico, e, prima ancora, gli organismi unicellulari presenti nei mari primordiali.
Gli spostamenti della materia dall'ambiente agli ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] , mentre i mammiferi sono rimasti relativemente indifferenziati dal punto di vista ecologico e morfologico per tutto il restante periodo Mesozoico. Fu soltanto durante l'estinzione che comportò la scomparsa dei dinosauri, 65 milioni di anni fa, che i ...
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Classe (o ordine) di Echinodermi ( stelle di mare) dal corpo pentagonale o a forma di stella (fig. A, B), di solito a 5 braccia, o raggi, i quali si dipartono da una regione centrale (disco), nel cui centro, [...] i gusci dei bivalvi. Notevoli le capacità rigenerative e frequenti i casi di autotomia.
Si conoscono A. allo stato fossile fin dal più antico Paleozoico; comunissimi nel Silurico inferiore; più rari nel Mesozoico, generalmente scarsi nel Cenozoico. ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] corso del periodo terziario. Si ritiene che le angiosperme si siano sviluppate nell'Asia sudorientale (Axelrod, 1952) nel Mesozoico, tuttavia questo è anche il periodo nel quale la grande massa continentale Pangea si stava fratturando. Alcuni taxa si ...
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mesozoico
meṡożòico agg. e s. m. [comp. di meso- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, la terza delle grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche era secondaria), compresa all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa,...
virenza
virènza s. f. [der. del lat. virens -entis: v. virente]. – Propr., l’essere verdeggiante, e quindi rigoglioso. In paleontologia, fase di v., la fase nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggiore ricchezza di forme e il...