DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] (lib. III). Alcuni capitoli trattano infine della messa e della benedizione pontificia.
Alcuni manoscritti contengono anche un formulario di benedizioni di cui il D. rivendica la paternità. Il Pontificale fa riferimento, ai documenti romani, ma vuole ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] case private scozzesi si celebrava ormai comunemente la messa, mentre inviava a Roma, considerandolo un semplice P. Richard, Gallicans et Ultramontains. Un épisode de la Politique Pontificale en France après le Concile de Trente (1580-1583), in ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Ferrara e i monaci di S. Romano sul canto della Messa, e nel dicembre dello stesso anno intervenne ancora come uditore nel più stretti e un successore in pectore allo stesso seggio pontificale. Nella sua Chronica, Ruggero di Hoveden racconta che G. ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] puritatis del 25 genn. 1376, la cui autenticità fu messa in dubbio da Martino V nel 1419). In campo (1951), pp. 232-276 passim; Id., Les origines de la révolte de l'Etat pontifical en 1375, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, V (1951), 2, pp ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] concelebrare con altri tredici cardinali una messa solenne con Te Deum, quale, ringraziamento 309, 313, 358, 377, 436, 442, 458; F. Hayward, Le dernier siècle de la Rome pontificale, Paris 1927, I, pp. 97 s., 210; L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] l'E. maturò una conoscenza approfondita della tattica militare, messa in luce dalle sue lettere al Carafa (ibid., 479-509; XXV (1908), pp. 194-224; Id., La secrétairerie pontificale sous Paul IV, in Revue des questions historiques, LXXIX (1906), pp. ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] ammonì che "la S. Sede non deve essere messa nella necessità di protestare: qualora la S. Sede fosse 312. Si vedano inoltre: L. Salvatorelli, Pio XI e la sua eredità pontificale, Torino 1939, pp. 64, 101 s.; Memoriae et laudi eminentissimi viri ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] ducato di Urbino e, successivamente, si adoperò per la messa all’Indice di Pietro Aretino: la sua denuncia all’Inquisizione catholiche […] (Venezia, Valvassori, 1571) o il Il choro pontificale (Venezia, Valvassori, 1570), una raccolta di vite di santi ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] Delle pontificie funzioni della settimana santa e del solenne pontificale di Pasqua. Descrizione (ibid. 1842), Cenni istorici di quello proposto da Rosmini o da Gioberti – veniva messo da parte nel rifiuto preconcetto di qualsiasi incontro con la ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] l'incarico di realizzare una rosa d'oro destinata alla messa celebrata dal papa durante la quarta domenica di Quaresima; per argento dorato e un'idria d'argento. Restaurò inoltre un pontificale e un turibolo e assolse alla doratura e argentatura di ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...