GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] specializzò infine in direzione d'orchestra con L. Mancinelli. Sempre nel 1885 diresse, nella basilica di S. Prospero, una messa da lui composta, e l'anno seguente, al teatro Municipale di Reggio Emilia, presentò una propria sinfonia. Nella stagione ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] indica come autori Filippo Schor e Nicola Vaccaro.L'anno dopo, il 16 maggio 1687, per la fiera di S. Ubaldo, fu messo in scena a Gubbio, al teatro della Nobiltà detto della Fortuna, l'Aldimiro over Favor per favore, melodramma in tre atti musicato ...
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BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] minori (1700), fu nominato, per intercessione dello zio, titolare di un beneficio ecclesiastico; poco dopo (1702) disse la sua prima messa a Loreto. La sua vita è scarsamente nota sin oltre i quarant'anni: è probabile però che già allora come più ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] qualità di maestro di cappella nel Capitolo generale dell'Ordine agostiniano che si tenne per la Pentecoste del 1608. Si ignora se la Messa de' morti a 8 voci inserita nella Guida Armonica... Libro Primo di G. O. Pitoni (stampata in fol. s. I. né d ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] l'èglise arménienne traduits en notes musicales européennes, fu poi stampato nel 1877 a Venezia).
Nello stesso periodo il B. scrisse due Messe da gloria, a 3 e 4 voci con grande orchestra, due Marcie funebri e due Sinfonie per la cappella di S. Marco ...
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ALASIA, Gregorio (Gregorius de Summaripa)
Domenico Caccamo
Al secolo Alessandro, nacque nel 1578 a Sommariva del Bosco (Cuneo), e il 28 apr. 1596 prese l'abito dei serviti. Il conte Raimondo della Torre [...] a Duino per presiedere ai lavori di costruzione della nuova Casa, e assumerne la direzione. L'anno seguente lesse la prima messa.
Fu il primo sacerdote cattolico che si pose il problema dei testi in lingua slovena indispensabili alla cura delle anime ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] , che ad essa, in definitiva, è superiore. Non mancano le lodi di Ferrara e della signoria che la regge, lodi che vanno messe in relazione con la già ricordata permanenza del B., in passato, nella città estense.
Il Tractatus a favore d'Eugenio IV non ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] perdute: nel Libro III, capitolo 66 (p. 268), menziona un Magnificat per tre cori; nel Libro IV, capitolo 21 (p. 324), una messa per un numero di voci non specificato.
Nel 1561, sempre per i tipi di Francesco Senese (ossia de’ Franceschi), apparve l ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] base; gli elementi della semiografia, anche i più antichi (non per ragioni antiquarie, ma per il corretto deciframento della citata messa L’homme armé, edita nel 1570 ma illeggibile per la maggior parte dei cantori); la giusta maniera di battere il ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] ), nel 1960 Pagliacci, nel 1962 Un ballo in maschera, nel 1963 La Gioconda (poi 1973), nel 1964 Mefistofele, nel 1966 la Messa da Requiem, nel 1968 Il trovatore, nel 1970 La traviata, nel 1972 Cavalleria rusticana, nel 1974 Tosca. In questi anni si ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...