GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] meccanismo perfetto dell'azione sono la seduzione e la finzione, messe fin dall'inizio in rapporto preciso con un altro dei come drammaturgo con la fiaba teatrale L'amore delle tre melarance, messa in scena da A. Sacchi al teatro S. Angelo e accolta ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] San Daniele, il 20 di San Vito; il 29 ottobre celebra una messa solenne ad Aquileia; il 7 genn. 1499 è a Cividale. Ci aprile, di offrire la restituzione di Rimini e Faenza. Ormai messo in atto il meccanismo aggressivo nel quale il papa è istigatore ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] doc. 41). Un anticipo per un terzo rilievo, recante la data 7 marzo 1697, si riferirebbe al Martirio di s. Bartolomeo, messo in opera nella navata della chiesa nel settembre 1698 (ibid.). Ancora del Piamontini, per ragioni di stile, sono il più tardo ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] . della G., 1998, p. 114).
La composizione risente l'influsso della Salomè del Caravaggio (Londra, National Gallery) ed è stata messa in relazione, specie se si tiene conto della variante già a Parigi, anche con la Salomè di Bernardino Licinio (Riedl ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] l’Orchestre national de la RTF, in agosto a Lucerna e in ottobre al Concertgebouw di Amsterdam. Con Don Carlo di Verdi messo in scena da Visconti nel maggio 1958 debuttò al Covent Garden di Londra, dove sarebbe tornato negli anni successivi per Il ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] di musica sacra, fra cui: Le tre ore d’agonia di N.S.G. (1870); Coro d’israeliti (1871); nonché la Messa a grande orchestra (1870-71), rimasta inedita.
Riprese le esibizioni pianistiche nel novembre 1871, il M. presentò la Fantasia di concerto sull ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] , Giulio Parigi significativamente legò il suo nome alla messa in scena dei due spettacoli più importanti allestiti in ’anno seguente, in una sala della villa di Poggio Imperiale fu messa in scena La Liberazione di Ruggiero dall’Isola di Alcina. Il ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] l'opinione che la predicazione nella cappella pontificia era "cosa travagliosa et di molto risico" (Jedin, II, p. 71) va messa in relazione alle prediche che il C. effettivamente pronunciò dinanzi a Paolo IV nell'avvento del 1555 e nella quaresima ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] l'altrettanto falsa identificazione di G. con il contemporaneo monaco cassinese s. Gebizone di Colonia. Spesso è stata messa in relazione con G. l'annotazione che appare nel Necrologio di Fonte Avellana: "Die ultima junii obiit Gebiosius episcopus ...
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ZACCAGNA, Domenico
Pietro Corsi
– Nacque a Carrara il 3 settembre 1851 da Felice, scultore ornamentista, e da Enrichetta Cucchiari, nata Rossi.
La madre era sorella di Domenico Cucchiari (1806-1900), [...] volte lamentato di aver frequentato l’École a sue spese, per il primo anno beneficiò in realtà di una borsa di studio messa a disposizione dalla municipalità di Carrara, e per il secondo di un sussidio del MAIC (Ministero di Agricoltura, Industria e ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...