STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] di Marcello Malpighi – iniziarono ad avvalersi della strumentazione messa loro a disposizione da Luigi Ferdinando Marsili, nella efficacia terapeutica della flebotomia e dei vescicatori, qui messa in discussione in favore di rimedi iatrochimici che ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] tedesca nel campo della musica sacra. Nel 1934, al congresso organizzato dall'associazione ad Aquisgrana venne eseguita la sua messa Dona pacem; al successivo convegno, indetto a Parigi nel maggio 1937, il D. avrebbe voluto presentare un Salmo per ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] Celenterati. Gli studi del L., fondati sulla rigorosa metodologia acquisita sotto il magistero di Pasquini, si avvalsero anche della messa a punto o modificazione di tecniche e strumenti di indagine. Già nei primi anni del suo assistentato egli aveva ...
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RICCIERI, Giovanni Antonio
Francesco Lora
RICCIERI (Ricieri, Rizieri, Rizzieri), Giovanni Antonio. – Figlio di Francesco e di Chiara Stella Bettanini, nacque a Venezia il 12 maggio 1679.
Da un’Istorica [...] classe dei compositori. Sin dal 1701 aveva però partecipato, con il rilevante incarico di un Dixit Dominus, alle musiche di messa e vespro per l’annuale festa accademica in onore di sant’Antonio di Padova; negli anni successivi gli furono affidati il ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] dello schieramento nemico e dei porti istriani. Con grande frequenza vennero eseguite esplorazioni e incursioni mentre si provvedeva anche alla messa in posa di banchi di mine. Con alle sue dipendenze il tenente L. Rizzo studiò e propugnò un più ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] .
In parallelo alle composizioni teatrali Vittadini coltivò con assiduità la produzione di musica sacra: accanto alla cospicua serie di sedici Messe, spiccano il «poema mistico» L’agonia del Redentore: commento alle sette parole di N.S.G.C. in croce ...
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CAVALIERI, Emilio Giacomo
Luciano Osbat
Nato a Napoli il 24 luglio 1663 da Federico ed Elena d’Avenia, era stato indirizzato agli studi giuridici dal padre, un avvocato affermato, che in seguito sarà [...] origini, la fervida intelligenza e la grande attività pastorale svolta tra il clero e il popolo napoletano, va messa anche in relazione con la posizione prestigiosa raggiunta dal padre proprio in quegli anni. Pur considerando lo scarso favore ...
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MOLINARI, Bernardino.
Paolo Patrizi
– Nacque a Roma l’11 apr. 1880 da Giovanni e Maria Stozzi. Dotato di precoce talento musicale – H. Wolf diede un giudizio lusinghiero su una fuga bachiana eseguita [...] , presidente dell’Accademia di S. Cecilia, il M. avviò un capillare lavoro di riappropriazione della cultura sinfonica, messa in disparte da un secolo di predominio operistico, da intendersi come altra grande tradizione musicale italiana, parallela a ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] resoconti informavano che il L. aveva presentato un apparecchio fotografico di sua invenzione dotato di un dispositivo di messa a fuoco per regolare le rispettive posizioni della lastra e dell'obiettivo una volta conosciuta la distanza dal soggetto ...
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VETTARI , duca del Friuli
Marco Stoffella
VETTARI (Wectari, Wechtari), duca del Friuli. – Al tempo di re Grimoaldo resse il Ducato friulano tra il 663 e il 671, succedendo al ribelle Lupo, cui in precedenza [...] V, capp. 22 e 23), dove egli è descritto come un vir benignus et populum suaviter regens. La sua promozione è messa in diretta relazione con il fallito tentativo da parte di Arnefrit, figlio del duca Lupo, di ottenere una successione diretta al padre ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...