ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] punti controversi sul rapporto di grazia e libertà e di fede e opere nella giustificazione, e a precisare il carattere della messa e dei riti e delle cerimonie della Chiesa; a presentare infine la dottrina cattolica dei sacramenti in forma semplice e ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] i colloqui avvenuti nel corso di tre giornate tra l’ottobre 1967 e il gennaio 1968 tra i tre per la messa a punto dello schema di riferimento del modello. Per la sua interpretazione dei difetti di funzionamento del sistema monetario internazionale ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] desiderio di recuperare il mondo siciliano come unico luogo di certezze (la famiglia, la religione, la casa) in una società messa in crisi dal progresso. A influire su queste nuove scelte di Verga sono i testi della letteratura campagnola francese e ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] al conclave e il Secondo Pasquino zelante, segnalati per la prima volta da Arlia (1876). L’attribuzione al M. è stata messa in discussione da Limentani (pp. 329-332) che, oltre a depennare i due testi dal catalogo menziniano, li riporta al periodo ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] o gran favore" (Firenze, Arch. Guicciardini, filza LI). Rimase invece ad Anversa, anche dopo la dichiarazione del fallimento e la messa sotto tutela dei beni (10 nov. 1545).
Il G. continuò ancora per qualche anno l'attività commerciale per proprio ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] monumenti Borromeo. Scultura lombarda del Rinascimento, a cura di M. Natale, Torino 1997, pp. 47-82; M. Tanzi, G.A. P. e la messa in opera del monumento per Giovanni Borromeo, ibid., pp. 251-258; J. Stoppa, G.A. P., le statue del tiburio del duomo e ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] di Caterina, ora che ella entrava nella famiglia del papa. Il matrimonio fu celebrato per procura, quando Caterina si era già messa in viaggio verso Roma. All’inizio di maggio 1477, fece il suo primo ingresso a Imola. Toccata Bologna, continuò poi il ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] per gli show-rooms delle aziende Driade, Flos, De Padova e Cassina. Qui egli giocò con lo spazio e la luce nella messa in scena di oggetti, dagli stand per B-Ticino (con la collaborazione per la parte grafica di Italo Lupi), nella sequenza dei ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] , 1883, p. 168 nota 3), nel quale Traini sembra citato come residente in quella cappella (del documento è stata però messa in dubbio l’autenticità: Caleca, 1996, p. 43). Nel luglio del 1322 un pittore di nome Francesco venne pagato per aver ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] a sua madre. Stando alla relazione dell’11 novembre del M., era a questa che spettava la responsabilità dell’iniziativa, dall’ideazione alla messa in atto; e più che Carlo IX, era stato suo complice il futuro Enrico III, l’allora duca d’Angiò.
Membro ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...