CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] Clementi. Nella convenzione stipulata il 29 agosto 1741 tra il prefetto della chiesa del Gesù Carlo Senepa e il C. è messa in luce l'eccellenza delle musiche del compositore "sì rare a sentirsi da altri Professori ne tempi presenti", tanto è vero ...
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VIDARI, Ercole
Emanuela Fugazza
– Nacque a Pavia il 22 dicembre 1836, da Gaetano, ingegnere, e da Angela Cazzani, settimo di nove figli.
Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu allevato dal fratello [...] le posizioni critiche del giurista pavese ricevettero una compiuta messa a punto nell’articolo Pasquale Stanislao Mancini giureconsulto ( tempo, si inserivano in un più generale contesto di messa in discussione del pensiero del giurista campano. Pur ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] . Pietro che battezza Ampellone, la Consegna delle chiavi e la Crocifissione di s. Pietro, oltre ad un Sacrificio della messa, che presenta un'impostazione quale verrà ripresa, nei medesimi termini celebrativi e puristici, nell'omonima tela (1743) di ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] 1820 egli ottenne il ripristino del forfait annuale aggiuntivo di 6 scudi già corrisposto ai predecessori «per suonare l’organo alla Messa e benedizione in tutte le feste dell’anno» (Ibid., Libri degli atti della Fabbrica, 34, p. 230). Nel 1832, dopo ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] a due voci, tre a 3 voci, una a 4 voci; Kyrie a più voci e strumenti; Credo, Gloria, Gratias agimus, Sanctus e altre parti di messa per voci e strumenti; tre Requiem a 3 voci; Dies irae a 3 e 4 voci e strumenti; 53 antifone mariane; 5 introiti a 2 e ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] , conservato manoscritto a Milano (Biblioteca Ambrosiana, V 7 sup.) e datato 1519, anche se la paternità dell’opera è stata messa in discussione (Brognoligo, 1907, p. 103).
Fu in relazione con alcuni tra i maggiori umanisti e poeti del suo tempo ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] , sotto il pontificato di Benedetto XIV. Il C. pubblicò un'edizione della Storia di Eusebio di Cesarea messa a confronto con la storia ecclesiastica di Rufino d'Aquileia (Ecclesiasticae historiae Eusebii Pamphili libri novem, Ruffino Aquilejensi ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] premio nazionale del ministero della Pubblica Istruzione per una composizione sinfonica. L'anno successivo vinse una borsa di studio messa in palio dallo stesso ministero della Pubblica Istruzione, che gli consentì di recarsi in aprile a Parigi per ...
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TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] composti sia inorganici sia organici. Era anche possibile, per studenti più preparati, effettuare esperienze da loro stessi ideate e messe a punto.
La scuola analitica di Pisa diretta da Tassinari acquistò negli anni meritata fama e da essa uscirono ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] Addirittura si tramò per uccidere il presule la mattina di Pasqua del 1219 al suo ingresso in cattedrale per celebrare la messa. Finalmente, il 19 maggio 1220, si giunse alla pace, che tuttavia non pose termine all’inimicizia tra le parti.
Anche nel ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...