Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] iscrizione dedicatoria trovata nel 1958, che spinse a intraprendere lo scoprimento dei resti. Nel corso dell'anno 1967 fu messa in luce una quarta parte a NO. Costruito per uso dei delegati galli questo anfiteatro offriva un podio di muratura ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] 1557, segnò l'inizio del declino e delle difficoltà finanziarie del monastero.Dopo la Rivoluzione francese, F. venne messa in vendita e quindi trasformata in una cartiera la cui attività produttiva si interruppe definitivamente nel 1906, quando fu ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] e le varie fasi cronologiche delle fortificazioni ericine, grazie anche all'abbondante materiale ceramico rinvenuto in situ. Si è messo in luce il piano di fondazione delle torri, che risultano pertanto composte da tre filari in struttura megalitica ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] decise di affidare l'incarico al Fontana. Il 18 marzo si diede inizio agli scavi e il 2 aprile, dopo una messa solenne, fu posta la prima pietra del nuovo castello. Notizie precise sullo svolgimento iniziale dei lavori e dettagli importanti circa le ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] Cirtine, dopo aver fatto togliere dal popolo la terra che ricopriva i luoghi e dopo aver fatto tagliare la roccia messa a nudo per farvi costruire delle piattaforme, ha provveduto a captare l'acqua utile alla salute pubblica".
I principali edifici ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] dalle frequenti collaborazioni con lo scenografo Carlo Egidi, anch'egli convinto del valore descrittivo dei dettagli della messa in scena. Un altro film dal quale emerge l'acutezza di uno spirito di osservazione di provenienza documentaristica ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] lato della strada si trova un grosso masso di pietra a struttura quadrangolare, la così detta Sedia di Orlando, generalmente messa in rapporto con gli stanziamenti preistorici di questa zona (Antro del Capraio, Grotta di Orlando, ecc.).
Il monumento ...
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Vedi PATRASSO dell'anno: 1963 - 1996
PATRASSO (Πάτραι, Patrae)
A. Di Vita
Posta in una posizione di prim'ordine sul golfo omonimo, fra lo Ionio ed il golfo di Corinto, uno dei centri più importanti dell'Acaia. [...] fine del III sec. d. C. un incendio probabilmente distrusse il proscenio che non fu più ricostruito.
Recentemente è stata messa in luce parte della necropoli di epoca romana e nella città sono stati trovati varî mosaici. Rimangono anche resti di un ...
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THEAGENES (Θεαγένης, Theagĕnes)
Red.
Tiranno greco, di Megara.
Si pose a capo dei contadini contro gli aristocratici, e aiutò i poveri con grandi lavori pubblici. Si circondò di una guardia del corpo; [...] grandezza, per decorazione, per numero di colonne. Scavi fatti nel 1899 a Megara da R. Delbrück e G. K. Vollmoeller, hanno messo in luce alcuni tratti di una canalizzazione scavata nel terreno, larga cm 50, rivestita sui due lati di lastre di pòros ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] (è interessante anche rilevare come nella critica tedesca sia messa in evidenza nel m. una componente gotica riemergente), mentre e Rosso e del senese D. Beccafumi; si sono messe in evidenza correnti ‘anticlassiche’ eccentriche, lontane dai centri ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...