PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] al ruolo di Penni, John Shearman (1965 e 1983) analizzando il foglio parigino con la Battaglia di Ponte Milvio (la prima scena messa in opera) ne ha posta in luce l’appartenenza a un montaggio di sei disegni – di cui oggi sopravvivono la Visione di ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] Adorazione dei magi in S. Fermo (sostenuta da M.T. Cuppini, 1961, 1970; ma risolutamente respinta da Arduini), tutte messe in relazione cronologica con una tavola firmata "Laurentius pinxit" e datata 1356, segnalata a Verona nel Settecento ma non più ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e anche spremuta con l'ausilio di spugne finché la "raschiatura d'oro" (ψῆγμα τοῦ χρυσοῦ) era purificata. Questa poi veniva messa in vasi di argilla con un'aggiunta proporzionale di piombo, di sale di stagno e di crusca d'orzo. Infine i recipienti ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] da dietro l'arcivescovo; B., con la veste liturgica, e Grim sono però alle spalle dell'altare preparato per la messa, particolari che non corrispondono ai fatti, ma che rendono con pregnante evidenza l'empietà dell'azione compiuta (Borenius, 1932, p ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] di sedere e in cui l'intero sedile poteva essere abbassato era durante la lettura dell'Epistola e del Graduale nella messa e durante i responsi nei vespri. Nei periodi in cui si doveva stare in piedi la 'misericordia' offriva un certo sollievo ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] alture a N-O, cioè Costa Murata e Castelvecchio. A N-E dell'abitato moderno, a circa m 500 dall'arce è stata messa in luce una piccola parte della città del periodo ellenistico o etrusco-romano, distrutta da un incendio in epoca romana. Lungo una via ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] sacerdotale solo al momento della sua nomina a legato a Trento e che la sua prima celebrazione eucaristica sia stata la solenne messa dello Spirito Santo di apertura del Concilio.
Il 6 nov. 1542 il C. prese anche il titolo di S. Marcello e assunse ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Arrigo Boito, rappresentato nel maggio 1924 al teatro alla Scala con la direzione di Arturo Toscanini. Pogliaghi aveva già collaborato alla messa in scena di opere al teatro alla Scala nel 1902, 1910 e 1911. Quattro studi per il Nerone e i bozzetti ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] ).
Nel 1553 i Padri del Comune richiesero al Valsoldo una lapide di marmo (consegnata nel 1555) per celebrare la bonifica e la messa in funzione dopo un lungo abbandono di una cisterna pubblica, già aperta in piazza del Molo nel 1428; la targa fu poi ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista e il committente Rodolfo Priori, morto appunto nel 1506 (Carpi, Museo civico), messa in relazione, per la presenza dell'iscrizione "M. Rudolfo Priori", a un affresco raffigurante una Natività, angeli e s ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...