GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] di tali istituzioni.
Negli stessi anni l'esperienza che aveva acquisito alla badia di Firenze quale archivista e bibliotecario venne messa a frutto e fu nominato bibliotecario dell'abbazia di S. Paolo fuori le Mura; Clemente XIII, che promosse la ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] , presso Ravenna. Sappiamo, infine, che a lui si rivolse nel giugno 1397 Matteo de' Griffoni perché celebrasse la prima messa nella cappella di famiglia che il cronista aveva fatto costruire a Castelbolognese e che da poco era stata consacrata.
A ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] il Delfino in una delle sue lettere, una orazione nel 1483 sull'eucarestia, recitata all'atto della sua prima messa. Nel 1499dedicò allo stesso Delfino il De vita Christi Homerocentra di Eudocia Augusta (nella Collectio Christianorum poetarum di Aldo ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] , contengono i risultati di queste ininterrotte fatiche accademiche: trattazione di questioni giuridiche e morali (l'usura, il precetto della messa), l'encomio e l'epicedio dei potenti, la celebrazione di artisti e santi (G. Tartini, il Panormita, s ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] in ogni epoca sia stata variamente consultata e utilizzata, non è stata mai pubblicata integralmente, e talvolta ne è stata messa in dubbio la paternità, attribuendola in tutto o in parte al nipote. Appare invece chiaro che almeno i primi dieci ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] Dell'Ogna, il F. poté contrapporsi al gruppo ricciano specialmente sulla questione liturgica della recita del canone della messa.
Nella sessione XIII (21 maggio) egli presentò una lunga memoria circa la recita silenziosa del canone fondandosi sulle ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] degli errori dottrinali dei giansenisti. Nel 1804 a Venezia pubblicò un opuscolo di intensa religiosità,Del santissimo sacrifizio della Messa. La morte gli impedì di completare un compendio delle Vite de' Santi dell'Antico Testamento di A. Martini ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] il culto che viene a lui tributato bisogna registrare la concessione apostolica, fatta da Benedetto XIV, il 2 ott. 1748, di messa e ufficiatura propria del beato, ai canonici regolari di S. Salvatore, estesa il 3 genn. 1759, per decreto della Sacra ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . Secondo recenti ricerche (Denton, pp. 303 ss.), è molto probabile che la lettera (ed. Langlois, p. 50) debba essere messa in relazione con Bertrand, al servizio del sovrano inglese dal 1285 al giorno, in cui fu eletto vescovo di Comminges (1295). A ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] ("La Marca era già quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati di qua, stenta a deporre le armi. Han messo la morte nel braccio sinistro, e la Madonna di Loreto nel destro, e nel cappello; e quindi andavano a giurar colà sull'Altare ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...