MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] -278; C. Restaino, La certosa di S. Lorenzo: acquisti e proposte, in Archeologia e arte in Campania, Salerno 1993, pp. 177-179; A. Migliorato, Tra Messina e Napoli: la scultura del Cinquecento in Calabria da Giovan Battista Mazzolo a Pietro Bernini ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] , che nel sec. XVI faceva parte della collezione privata di Isabella Gonzaga a Roma; b) una statua nel Duomo di Messina, che faceva da contrapposto ad un'altra ritenuta di Scipione (probabilmente Adriano o L. Vero); c) un busto con elmo scoperto ...
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VUČEDOL, Civiltà di
G. Stacul
Cultura dell'Età del Bronzo, tipica di una vasta area della Iugoslavia compresa fra la Drava e la Sava, che prende il nome da una località situata a 4 km a S-E di Vukovar [...] Bericht der Röm. Germ. Kommission, 1934-35; P. Laviosa Zambotti, Le più antiche culture agricole europee, Milano-Messina 1943; R. Schmidt, Die Burg Vucedol, Zagabria 1944; M. Garašanin, Zur Chronologie der serbischen Metallzeit, in Istorski Glasnik ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] Pitrè e borgo Arenella; cfr. Urbanistica, XIX [1950], 4, p. 80), a Trapani (quartiere "Della Palma"), a Catania, a Messina e in provincia di Agrigento (cfr. anche R. Bonelli, Ina Casa..., in Nuove esperienzeurbanistiche in Italia, Roma 1956, p. 296 ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] a Genova nel 1678. I biografi (Pascoli, Soprani-Ratti) citano inoltre, come mete o tappe di suoi viaggi, Napoli, Messina, Palermo, e ancora: Venezia - dove fu possibile un contatto diretto con le opere del Veronese - Padova, Ferrara, Bologna, Modena ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] dopo il 1931, verso il genere della ritrattistica, rifacendosi al Quattrocento italiano e in particolare ad Antonello da Messina. Nell'ambito della ricca attività grafica, merita menzione la raccolta di acqueforti di Paesaggisiciliani (cfr. IlPiccolo ...
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BLANDINI
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti operosi a Caltagirone, noti sin dal sec. XVII (sono registrati i nomi di Diego, Michele e Mario). Il 4 sett. 1724 nacque da Ignazio e da Lucia Noto Antonino, [...] , i nomi dello stesso figlio Ignazio, non ancora ventenne, e dei suoi compagni di lavoro nell'officina paterna, Luciano Messina e Giacomo Failla, quest'ultimo con la qualifica di scultore. Intorno a questo periodo la bottega di Antonino produsse ...
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AGOSTINO da Montebello
Renata Cipriani
Pittore attivo a Pavia dal 1469 al 1504, figlio di Giacomo, intagliatore; ebbe come maestro Leonardo Vidolenghi, di cui sposò la figlia (1473).
La denominazione [...] , La corte di Ludovico il Moro, II, Milano 1915, p. 474-475;C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, Vincenzo Foppa of Brescia, London 1909, pp. 21, e n. 3, 256, 384; C. Baroni-S. Samek Ludovici, La pittura lombarda del Quattrocento, Messina-Firenze 1952, p. 171. ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] ), il Seppellimento di s. Lucia (Siracusa, S. Lucia), l’Adorazione dei Pastori e la Resurrezione di Lazzaro (Messina, Museo Regionale). L’originalità del suo fare artistico, sempre riconosciuta, seppure in modo controverso, ha determinato soprattutto ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] autonomia rispetto alla Chartreuse e alle altre fondazioni certosine, tanto che nel 1192 con il priore Guglielmo da Messina il monastero passò all'Ordine cistercense come dipendenza di Fossanova. Nei pressi della prima fondazione, nei primi decenni ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...