CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Indicem; S.Gatti, Il pal. di G. A. Salvatico a Milano..., in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte... Univ. di Messina, II(1976), pp. 21-30; M. Tafuri, C. C. e gli studi vitruviani del Quattrocento, in Scritti rinasc. di architettura..., Milano1978 ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] J. Kurzwelly, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI,Leipzig 1915, pp. 479-82; V. Ruffo, La galleria Ruffo nel sec. XVII in Messina, in Boll. d'arte, X(1916), p . 256; F. Sapori, Il Museo civico di Tivoli, in Rass. d'arte antica e moderna, XVI ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] le monete delle altre zecche, è quello raffigurato sugli augustali d'oro coniati dal 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina, sui quali si vede appunto un'a. stante, a sinistra, ad ali aperte e retrospiciente, rappresentata con un rilievo e una ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] XIX secolo (catal.), Firenze 1971, pp. 78-81; P. Barocchi, Testimonianze e polemiche figurative in Italia. L'Ottocento, Messina-Firenze 1972, ad Ind.; F. Mannu, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , Scritti d'arte del Cinquecento, Milano-Napoli 1971-77; Id., Testimonianze e polemiche figurative in Italia. L'Ottocento, Messina-Firenze 1972; M. Baxandall, Painting and experience in fifteenth-century Italy, Oxford 1972 (trad. it., Torino 1978); F ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Borgo. La grande idea di Piero, che integrava personaggi e marmi in un solo disegno architettonico, fu ripresa da Antonello da Messina e trasmessa a Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Cosmé Tura. Ma ciò avvenne, come ha indicato Shearman, con un ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la teoria musicale, è testimoniata dalle circa cinquanta copie della prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue tra il 1258 e il 1266, e le cui sezioni XI e XIX sono i due soli testi greci di ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] 'acciaio.
Le comunicazioni saranno sempre più agevolate dal superamento di grandi luci. L'utopia del ponte sullo stretto di Messina sarà una realtà forse prima della fine di questo secolo e un'altra opera di ingegneria strutturale marcherà il trionfo ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] follaro di Salerno di Roberto il Guiscardo (duca di Puglia, 1057-1084; Salerno venne conquistata nel 1076) e su uno di Messina di Ruggero II (1148); b) figura intera di M. orante, variante del tipo precedente: questa tipologia, presente su un follis ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , l'Apollo, l'Ercole e il gruppo del Laocoonte: più tardi, per le fontane monumentali d'Orione e di Nettuno, a Messina, s'ispira alle terme romane per il gioco dei marmi policromi. Leone Leoni, che diventa lo scultore ufficiale degli Asburgo, imprime ...
Leggi Tutto
messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...