GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] , n. 3, pp. 314-317; n. 4, pp. 84-103; G. Power, Guida per la Sicilia, Napoli 1842 (rist. anast. a cura di M. D'Angelo, Messina 1995, p. 27); Annunzio, in L'Eco peloritano, V (1858), p. 222; Lettere a G. G.C., a cura di A.M. Sgrò, Palermo 2001; G. G ...
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Garibaldino (Grumo Appula, Bari, 1815 - Messina 1864). Ufficiale del genio, la sua partecipazione alla rivolta di Messina del 1848 contro i Borboni lo obbligò a esulare. Stabilitosi a Genova, si occupò [...] della costruzione di linee ferroviarie (galleria dei Giovi). Partecipò alla spedizione dei Mille, come direttore generale del genio. Dal 1861 fino al 1863 tenne il comando del 54º reggimento di fanteria ...
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Prelato e uomo politico (m. Messina 1195). Nato in Inghilterra, di nobile famiglia, educato in Francia, si stabilì in Sicilia dove divenne consigliere del re Guglielmo il Malo e verso il 1155 fu fatto [...] di Siracusa. Dopo la morte (1166) di Guglielmo il Malo, fu consigliere di suo figlio Guglielmo il Buono. Arcivescovo di Messina dal 1183 circa, fu favorevole a Tancredi conte di Lecce contro Enrico VI, sebbene si riconciliasse con quest'ultimo poco ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] , I, I Feudi del Val di Noto, a cura di G. Silvestri, Palermo 1879, p. 103; C. D. Gallo, Gli annali della città di Messina, II, Messina 1879, pp. 423, 432, 457 ss., 476, 509; F. G. La Mantia, Su i libri legali bruciati a Palermo per mano del boia, in ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] roccaforte, aderì alla rivolta dei Vespri siciliani e appoggiò gli Aragonesi. Fedele alla Spagna in occasione della rivolta di Messina del 1675, fu per qualche tempo occupata dai Francesi. Roccaforte della rivoluzione siciliana nel 1848, fu ripresa l ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, III (1906), pp. 457-475; Reciproche cortesie fra il senato di Palermo e quello di Messina nel 1639-40, in Arch. stor. messinese, VII (1906), pp. 323-409.
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. Naz., Fondo Amari, pacco ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] letteraria di Sicilia nel sec. XVIII, I, Palermo 1824, pp. 171, 173-174; G. Oliva, Memorie storiche e letterarie della R. Acc. Peloritana di Messina, in Atti d. R. Acc. Peloritana, V-VI (1884-1888), pp. 7-8, 12-13, 14, 15-16, 20, 185, 186, 199-200; G ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] feudale, e divenuta poi di aristocrazia cittadina, una "famiglia che, se non si allineava tra le prime, era però nel nucleo di quelle più stabilmente e durevolmente inserite nei collegi e nelle cariche" ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] della quale era diventato membro, il G. presentava un elogio funebre di Vincenzo Bellini (Elogio in morte di V. Bellini, Messina 1836). Il discorso, che sulla base di sentimenti assai vicini a quelli mazziniani richiamava ai valori di libertà e unità ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] .M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, I, p. 394; G. Oliva, C.D. G., in C.D. Gallo, Annali della città di Messina, V, Messina 1892, pp. 225 s.; L. Lizio-Bruno, C.D. G. e il suo geniale travestimento delle Metamorfosi in ottava rima siciliana ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...