CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] effetti diverse quadrerie, come quelle dei cardinali Ruffo e Acquaviva, possedevano numerose sue opere; altre opere raggiungevano Palermo e Messina, Genova e Torino, Loreto e Gaeta ("non v'ha forse città in Italia, che non abbia al pubblico qualche ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] lungo tutta la penisola: fabbricato viaggiatori della stazione di Porta S. Paolo, Roma 1923; palazzo di Giustizia di Messina, 1923-28; restauro dell’Augusteo, Roma 1925-26; monumento alla Vittoria, Bolzano 1926; completamento dei lavori per Bergamo ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] allestì il catafalco del re Augusto III di Polonia in S. Salvatore in Lauro (Cracas, 2 giugno 1764, p. 6).
A Messina nel 1765 progettò e costruì la chiesa di S. Maria Maddalena dei Cassinesi. Nel 1767 disegnò gli apparati per la canonizzazione di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Solaro (1995), all’uso totale dell’alluminio nella Cinqueterre (1999). Per Flou, l’azienda fondata da Rosario Messina per sfruttare la rivoluzione introdotta dal piumone, Magistretti inventò un letto composto unicamente da parti in tessuto. In ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] di passaggio a Firenze: nel 1867 quello di William Holman Hunt (ove vide ancora fresco di colore l'Isabella da Messina) e, nel 1870, quello di Alexandre Cabanel, pittore questo che egli giudicò assai severamente perché artefice di opere troppo "alla ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] , propose la mostra tematica sulla serie Soli, mentre a Roma fu presente con una personale (galleria L’isola) e a Messina con un’antologica (palazzo dei Leoni). Nel 1989 fu il Comune di Milano a dedicargli un’importante antologica alla Rotonda della ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] 1924 il D. partecipò con un progetto dal titolo Diana, allestito con la collaborazione degli scultori G. Galletti, e F. Messina e dell'architetto G. Mazzoni (cfr. Emporium, LIX [1924], pp. 128 ss.; Marchisio, 1931), al concorso per il monumento da ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] fermo e nitido di origine padovana è messo al servizio di una sintesi volumetrica che ricorda Antonello da Messina, avvertibile nella tornitura e nella levigatezza delle forme e nella forte direzionalità della luce. Identica formulazione si riscontra ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] sul problema della pittura a olio per cercare di conciliare la versione del Vasari - che faceva risalire ad Antonello da Messina l'introduzione in Italia di questa tecnica "fiamminga" - con le "regole" contenute nei capitoli 89-94 del trattato dove ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] ; A. Marabottini, Un piccolo problema di pittura fiorentina tardobarocca, in Quad. dell'Ist. di storia dell'arte med. e mod. dell'Univ. di Messina, I (1975), pp. 39-44; M. Chiarini, A.D. G. e i Medici, in Kunst des Barock in der Toskana, München 1976 ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...