PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] come un pezzo d’antologia, che nella nuova e più complessa struttura narrativa si spingono a guardare verso una dimensione metafisica. Alberto Moravia parlò a proposito di questo romanzo di una «ricerca di Dio».
Nel 1984 uscì con le incisioni di ...
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VALLA, Giorgio
Amedeo Alessandro Raschieri
– Nacque a Piacenza nell’estate del 1447 da Andrea e da Cornelia Corvini, di nobile famiglia.
Subito dopo la nascita, fu condotto a Vigoleno dove rimase fino [...] 1) e le trattazioni su aritmetica (ll. 2-4), musica (ll. 5-9), geometria (ll. 10-15), astrologia (ll. 16-19), fisiologia e metafisica (ll. 20-23). Il secondo volume presenta la medicina (ll. 24-30), la grammatica (ll. 31-34), la dialettica (ll. 35-37 ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] relazioni colle scienze morali, ibid. 1841; Del modo da trattare la scienza degli esseri. Disegno di una metafisica, ibid. 1842; Della percezione considerata relativamente alle esistenze esterne, ibid. 1842; Della scienza assoluta, ibid. 1842.
Fonti ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] , magica, sintetica, memore sia dei mistici boschi di Sérusier sia dell'atmosfera di estatica sospensione della pittura metafisica, citando infine il Sassetta, Paolo Uccello, Ingres e Picasso. Ogni possibile richiamo era tuttavia riassorbito in una ...
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ROSA, Norberto
Gabriele Scalessa
– Nacque ad Avigliana, fra Torino e Susa, il 3 maggio 1803 da Vincenzo e da Anna Maria Alotto. Poche le notizie sulla sua infanzia e sulla giovinezza, che si svolse [...] assai produttivo e si segnalano numerosi scritti sulla Gazzetta del Popolo. Il 10 gennaio scrisse versi a sfavore della metafisica più difficile. Tre giorni dopo pubblicò una sestina velenosa per Alphonse de Lamartine (In difesa di Lamartine), che ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] della filosofia naturale (fisica, medicina, alchimia); l'ultimo è costituito dalle scienze cosiddette preternaturali (metafisica, teologia, gli "auctores").
Dalle notizie autobiografiche contenute nel De choreis e nella Commemoratio si conclude ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] Lincei, cl. di sc. mor. stor. e fil.,s. 3, II [1877-78], pp. 769-858), ritornò sul rapporto tra Ilpositivismo e la metafisica con un saggio uscito sulla rivista Filosofia delle scuole italiane, XXII(1880), 3, pp. 319-43.
Nel 1883 uscì in Francia La ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] di Benedetto Pucci, Nuova idea di lettere usate nella segreteria (Roma 1616). Confortato dagli ultimi due libri della Metafisica aristotelica, dove il mondo delle idee platoniche diviene oggetto di serrate critiche, Persico insiste nel riproporre il ...
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ZANTEDESCHI, Francesco.
Marco Ciardi
Nacque a Dolcé, un paesino della val Lagarina, in provincia di Verona, il 18 agosto 1797 da Bartolomeo e Domenica Loro.
A causa delle difficoltà economiche della [...] p. 43; Elementi di logica, Verona 1833; Elementi di psicologia empirica, Verona 1834; Elementi di logica e metafisica, Verona 1834; Elementi di filosofia morale, Verona 1834; Memoria sulle leggi fondamentali che governano l'elettro-magnetismo, Verona ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] design della galleria del Levante, a cura di G. Contessi, Milano 1978 (numero monografico dedicato al B.); B. Bernardi, in La metafisica: gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 523-527; C. De Carli, L. B. architetto artista, in Città-società ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.