GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] unito nella comune esigenza di un rinnovamento profondo e moderno della cultura italiana di fronte all'idealismo e alla metafisica.
Negli Studi confluiva il lavoro da lui svolto nel periodo iniziale con l'esperienza decisiva, e per lui rivelativa ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] le opere etico-politiche di Aristotele si legge che il testo fu emendato da Vernia. Da riferirsi al volume contenente la Metafisica sono la Questio an celum sit ex materia et forma constitutum vel non e una dedica all’ex capitano di Padova Francesco ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] ), certo il più prezioso e fine prodotto uscito dal suo pennello, dove peraltro si rischia lo sconfinamento in una metafisica dell'orpello; rischio peraltro riferibile anche ad una serie di ritratti maschili: quello del Conte Ugo Molza (Bologna, coll ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] che Morelli avrebbe risposto improvvisando su dodici temi: storia sacra e religione rivelata, filosofia, morale, fisica, metafisica, poesia eroica, legislazione, eloquenza, mitologia, armonia, belle arti, poesia pastorale. Furono eletti i giudici e ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] che era stata di Andrea Angiulli dei quale il D. "viene favorevolmente sottolineando la rivendicazione del valore della metafisica nel quadro del "imonismo scientifico" ... e viene operando in modo che la rivista sostenga cumulativamente, insieme con ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] statali. Così nel campo della pubblica istruzione nell'ottobre del 1831 volle che la cattedra di logica e metafisica, rimasta vacante nell'università di Napoli, fosse assegnata a P. Galluppi, benché questi non avesse partecipato al concorso ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] rifiuto del dannunzianesimo imperante, supera la semplice attenzione alla realtà sociologica, grazie a una interna visione metafisica, attraverso la quale sono raggiunti accenti di dolorosa verità, di adesione alla ineluttabilità della natura. 21 ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] neomanierista, evidente, paradigmaticamente, nella resa squillante delle tinte, nella sagomatura lignea delle figure e nella visione quasi metafisica dell’insieme.
Nel 1612 il M. prese parte all’apparato commemorativo per le esequie della regina di ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] alla esposizione della teoria dei moti elementari attraverso una minuta analisi delle principali nozioni della fisica e metafisica aristotelica, sulla scorta dei commentatori greco-arabi, primo tra tutti Averroè. Peraltro, il B. rigettava tutta ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] sullo scorcio del decennio, con accostamenti di oggetti dal significato ermetico e con un recupero delle iconografie della metafisica dechirichiana (come in Solitude del 1931). Le estrose impaginazioni, per esempio del capolavoro del 1929 Mirage, pur ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.