D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] battaglia al D'Andrea. Questi già nel 1854 aveva visto nelle tesi dei tradizionalisti, per i quali nessuna verità metafisica era raggiungibile dall'uomo senza l'aiuto dell'intelletto, una manifestazione della libertà di pensiero non in contrasto con ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Inquisitori, censori e filosofi sullo scenario della Controriforma, Roma 2008, pp. 291-352; M. Muccillo, Un dibattito sui libri metafisici di Aristotele fra platonici, aristotelici e telesiani, in Medioevo, XXIV (2009), pp. 221-304; V. De Risi, F. P ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] molto amareggiato, definì il testo, nella sua corrispondenza con Miraglia, un "mosaico curiosissimo" di frenologia, psicologia, metafisica, fisiognomia, magnetismo animale e teologia, e stese degli "appunti critici", che però non pubblicò mai. Questo ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] la Francia per l'Inghilterra: ammirava la cultura inglese e soprattutto Locke, che definì "l'Archimede della migliore metafisica", secondo un apprezzamento comune a tutto il gruppo riformatore che, tra Firenze, Roma e Napoli, cercava di imporre ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] ad Leonem X (G. Mazzocchi, 8 ott. 1518; la stampa include anche l'opuscolo De prima philosophia, compendio di metafisica "ex officina Scottica magna ex parte", dedicato a Mario) e la traduzione delle omelie di Giovanni Damasceno e di Andrea ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] rivelano un interesse fondamentale per i problemi della filosofia naturale e della logica, con un interesse solo limitato per la metafisica e, a quanto pare, con nessun interesse per la filosofia morale. Il C. sosteneva tenacemente che la filosofia è ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] il rilievo scientifico dei primi venticinque anni della sua esistenza. Il francese Michel Piccart, professore di logica e metafisica, gli fece l'orazione funebre, pubblicata nel 1617.
Il biografo settecentesco G.A. Will lo giudicò immortale giurista ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] , senza tralasciare l'importanza dei miti fondatori delle grandi religioni semitiche, nei quali, più che nell'espressione metafisica di un'ipotetica razza, è riconosciuta una possibile "caratteristica dei Semiti".
L'attenzione ai fenomeni religiosi e ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] agostiniana fiorita nel Medio Evo in chiave spiritualistica e devozionale. Estranee a G. sono sia l'interpretazione metafisica della dottrina del santo operata dalla scolastica, sia l'approccio diretto ai suoi testi (salvo quelli più comuni ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] ufficiale dell'opera dell'artista. M. Calvesi, nella presentazione in catalogo, propone una interpretazione in chiave metafisica degli "objets trouvés", non accettata da altra parte della critica tra cui M. Fagiolo (Immobiles e metamorfosi ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.