GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] è molto importante perché fissa la problematica filosofica della relazione tra scienza pratica e teorica nei termini della metafisica aristotelica, sebbene ancora in forma assai approssimativa. Nel prologo è descritta la struttura dell'opera: essa è ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] della natura ivi compreso l'uomo. Essa si prepara attraverso l'esperienza, eliminando ogni considerazione metafisica, ossia attraverso l'osservazione dei fenomeni esterni, interni, della coscienza, costituendosi mediante la classificazione dei ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] dalla M. in questi anni, sia per l'accurata ricerca tonale di colori freddi ma luminosi, sia per la poetica, quasi metafisica, parvenza delle solitarie e silenziose cabine sulla spiaggia deserta.
Nel 1928 la M. si recò a Madrid, dove partecipò alla ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] dei collage di Braque e Picasso, in altri un’adesione palese alle invenzioni onirico-mitologiche di De Chirico e della Metafisica (cfr. Crispolti, 2009, pp. 92-96, 102-104). Nella capitale francese conobbe gli artisti della Scuola di Parigi, entrando ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] uno scienziato e filosofo di fama: si vedano, fra tutte le sue opere, Sulla felicità. Dialogo analitico, Milano 1812; Sopra la metafisica delle prime osservazioni d’algebra, in Memorie dell’Istituto Lombardo-Veneto, s. 2, 1812, n. 1, p. 22; 1813, n ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...]
Nel 1713, allettato da uno stipendio di 300 fiorini, il B. si trasferì all'università di Padova per insegnarvi metafisica, dedicando il primo corso alla storia della filosofia da Aristotele a Duns Scoto (vedi l'Oratio pro studiis primae philosophiae ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] la morfologia di questi dipinti, non meccanica o architettonica, ma organica, è segnata da una forte valenza religiosa e metafisica. Come spiegò l'autore nel testo di autopresentazione per una mostra organizzata nel 1951 a Nizza da L. Carluccio, la ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] altresì, e anzi prima ancora delle leggi fisiche, tener conto di quei principî più generali della logica e della metafisica che sono dedotti dalla natura stessa delle cose" (ibid., p. 562). Per cui, tomisticamente, esiste una scienza prima precedente ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] 1944, coll. R. Lilloni) con influssi postimpressionisti rivisitati attraverso la scuola di Parigi, fino a una sorta di sospensione metafisica alla F. De Pisis.
Si infittirono anche i calendari espositivi, fatto salvo un periodo critico alla fine del ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] naturalismo quasi positivistico" che, come ricorda Garin, pone "alla radice della natura e dello spirito un Essere logico-metafisico che non a caso è stato avvicinato all'Indistinto di Ardigò".
Questa fusione di elementi hegeliani con elementi tratti ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.