La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di Aristotele, quella che negava la possibilità dell'esistenza di una moltitudine infinita, ma era tratto in effetti dalla Metafisica di al-Ġazālī (I, 6). Essendo l'intelletto umano immortale, il presupposto di un mondo eterno implicava l'esistenza ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] , quali la nozione intellettuale di immortalità, lo studio progressivo delle scienze fino a giungere a quella più alta, la metafisica, la negazione della dottrina dualistica, la provvidenza divina. J. ci informa anche del fatto che Scoto gli chiedeva ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] origine delle sorgenti e de' fiumi,Vicenza 1750; De Immacolata Deiparae Virginis conceptione,ibid. 1751; Nuovo saggio di metafisica e di fisica generale. Parte prima,ibid. 1752; De nativa maris salsedine,Venetiis 1753; Intorno alla filosofia degli ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] né le scienze fisiche né la teologia (della quale l'arte intende dimostrare le verità fondamentali). A rafforzare il fondamento metafisico dell'arte di L. viene la sua dottrina delle "dignità" divine: queste sono gli attributi fondamentali di Dio e ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] in genere incapace di rendere veramente la nota dominante, supposto che esista, del pensiero di un'epoca.
Tendenza al ''pathos metafisico'': Lovejoy si riferisce, con ciò, a un'altra tendenza del pensiero, la tendenza all'oscurità e all'esoterismo, e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] far passare in secondo piano la teoria di Tolomeo). Nei corsi superiori si leggeva la teologia aristotelica della Metafisica (cioè sostanzialmente il Libro XII) e si arrivava infine alla filosofia di Platone.
Alcune di queste discipline, soprattutto ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] la tradizionale filosofia agostiniana e neoplatonica che sembrava accordarsi tanto alla biblica Genesi.
Le idee speculative di Grossatesta sulla metafisica della luce (la teoria secondo cui la luce è in un certo senso la forma prima di ogni realtà ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] , Frankfurt a. M. 1989.
Ritter, J., Metaphysik und Politik. Studien zu Aristoteles und Hegel, Frankfurt a. M. 1969 (tr. it.: Metafisica e politica. Studi su Aristotele e Hegel, a cura di G. Cunico, Casale Monferrato 1983).
Ritter, J., Die Aufgabe der ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] Plotino non era molto interessato al mondo fisico; la sua preoccupazione principale era la comprensione di problemi di carattere metafisico e dei mezzi attraverso i quali l’anima avrebbe potuto liberarsi una volta per tutte dall’attaccamento al regno ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] si rifletteva anche nella loro attività culturale. Bruni, per esempio, non tradusse le opere teoretico-logiche di Aristotele (come la Metafisica o la Logica) o quelle scientifiche (come la Fisica o la Storia degli animali), bensì i grandi trattati di ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.